tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/07/12/un-tesoro-nelle-fogne-perche-luso-circolare-dellacqua-non-parte/6658554/
Un tesoro nelle fogne, perché l’uso circolare dell’acqua non parte
di Elisabetta Ambrosi
Nelle nostre fogne? C’è un autentico tesoro. Ma per vederlo occorre fare un salto da una visione lineare dell’acqua – uso e poi scarico in fiumi o laghi dopo la depurazione – ad una visione circolare, dove l’acqua viene riutilizzata dopo apposita depurazione. Depurazione che tra l’altro consente il recupero di elementi preziosi. Le tecnologie sono pronte, ma persistono ancora ostacoli normativi, tanto che il riutilizzo ai sensi di legge oggi si ferma a un misero 4%.
A monte di tutto, ovviamente, occorre fermare anche lo spreco, dovuto al fatto che le nostre perdite idriche sono del 41,2 per cento, il che significa che ogni 100 litri che vengono prelevati ne giungono a destinazione circa 60, e in questo senso “i fondi allocati, compresi quelli del Pnrr, non sono sufficienti a coprire tutti i fabbisogni dei servizio idrico”, spiega Luigi Petta, ricercatore Enea, dove è responsabile scientifico del Laboratorio Enea per l’Ambiente e responsabile del Laboratorio Enea Tecnologie per l’uso e la gestione efficiente di acque e reflui. Ma, appunto, oltre a rattoppare gli acquedotti, è altrettanto urgente che l’acqua venga costantemente riutilizzata.
Nessun commento:
Posta un commento