venerdì 15 luglio 2022

Antonio Dal Cin è costretto a procedere nuovamente per via legale: Amianto, il caso Dal Cin: “il Ministero dell’Interno non risponde all’atto di Precetto.

 Dopo la sentenza, gli appelli, le dichiarazioni, gli atti di precetto la burocrazia continua a restare sorda all'adempiere e pagare il dovuto. E' l'ennesima umiliazione verso Antonio Dal Cin, finanziere in congedo, gravemente malato, riconosciuto “Vittima del Dovere” ed equiparato alle “Vittime del Terrorismo”, è costretto ancora a lottare per vedere riconosciuti quei diritti sacrosanti e legittimi che il giudice gli ha riconosciuto con la sentenza esecutiva del Tribunale di Latina – Sezione Lavoro (sentenza n. 1242/2021 del 25.11.2021, n. 3985/2018 RG), pubblicata in data 25.11.2021, munita di formula esecutiva. Eppure Antonio da grande ed esemplare servitore dello Stato, fiero appartenente alla Guardia di Finanza, crede ancora nelle istituzioni e continua la difesa dei diritti civili e sociali indicando la strada a tutti coloro che pagano con malattie gravi le condizioni di lavoro non idonee. Prevenire è sempre stata la richiesta di Dal Cin che continua a chiedere la mappatura e la rimozione dell'amianto dagli edifici e dalle strutture pubbliche e private. Nonostante tutte le ragioni il Ministero dell'Interno non adempie alle sentenze.

Non è servito nemmeno l'appello al Capo dello Stato della figlia di Antonio: Anna Dal Cin chiede al Capo dello Stato Presidente On. Sergio Mattarella di intervenire in favore del padre Antonio, vittima del dovere, per il giusto riconoscimenti dei diritti e del relativo risarcimento

https://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/06/anna-dal-cin-chiede-al-capo-dello-stato.html

Due mesi fa l'amaro commento di Antonio Dal Cin: Antonio Dal Cin, nonostante la sentenza il ministero non paga. Dopo una condanna e la decisione del giudice di un risarcimento immediatamente esecutivo, Antonio Dal Cin, finanziere vittima di amianto, non riceve ancora quanto dovuto.

https://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/05/antonio-dal-cin-nonostante-la-sentenza.html

nemmeno l'atto di precetto è stato rispettato: Amianto, il caso Dal Cin: "atto di precetto al Ministero dell'Interno, di dare e pagare, in favore del finanziere (in congedo) entro il termine di 10 gg. dalla notifica dell'atto la somma di €356.146,28" https://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/05/amianto-il-caso-dal-cin-atto-di.html

Dal Cin è quindi costretto a procedere nuovamente per via legale: Amianto, il caso Dal Cin: “il Ministero dell’Interno non risponde all’atto di Precetto. L’Avv. Ezio Bonanni procede con il Pignoramento presso la Banca d’Italia” https://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/07/amianto-il-caso-dal-cin-il-ministero.html

il comunicato di Dal Cin

Amianto, il caso Dal Cin: “il Ministero dell’Interno non risponde all’atto di Precetto. L’Avv. Ezio Bonanni procede con il Pignoramento presso la Banca d’Italia”.   

Difenderò il finanziere Antonio Dal Cin in tutte le sedi di giustizia, queste le parole dell’Avv. Ezio Bonanni, patrocinante in Cassazione e presso le Magistrature Superiori e Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che da anni sta assistendo Antonio Dal Cin, come decine e decine di suoi colleghi ed appartenenti al comparto Sicurezza e Difesa. La triste e dolorosa storia di Antonio Dal Cin, in modo del tutto assurdo ed incomprensibile, si complica per l’ennesima volta. Il finanziere in congedo, gravemente malato, riconosciuto “Vittima del Dovere” ed equiparato alle “Vittime del Terrorismo”, è costretto ancora a lottare per vedere riconosciuti quei diritti sacrosanti e legittimi che il giudice gli ha riconosciuto con la sentenza esecutiva del Tribunale di Latina – Sezione Lavoro (sentenza n. 1242/2021 del 25.11.2021, n. 3985/2018 RG), pubblicata in data 25.11.2021, munita di formula esecutiva e dove è letteralmente scritto: “… condanna il Ministero dell’Interno alla riliquidazione in favore della parte ricorrente della speciale elargizione prevista dall’art. 5, comma I della L. 266/04, già attribuitagli con decreto del 12.06.2018, in riferimento all’invalidità complessiva del 50% nella misura e con la decorrenza di legge, detratte le somme già corrisposte al medesimo titolo, oltre alla maggior somma tra interessi legali e rivalutazione monetaria dalla maturazione al soddisfo; condanna il Ministero al pagamento, a decorrere dalla domanda amministrativa, dello speciale assegno vitalizio mensile di € 1.033,00, e dell’assegno vitalizio mensile di € 500,00, con relativa perequazione automatica, oltre accessori di legge…”. Nonostante le notifiche di rito e un atto di Precetto, il Ministero dell’Interno, non ottempera alla sentenza che permetterebbe ad Antonio Dal Cin di ottenere le somme, come riconosciute dal Tribunale di Latina, Sezione Lavoro, a titolo di riliquidazione della speciale elargizione oltre interessi legali e rivalutazione monetaria e a titolo di ratei di speciale assegno vitalizio mensile e di assegno vitalizio mensile con relativa perequazione automatica, oltre accessori di legge conteggiati dalla data di presentazione della domanda (luglio 2013), fino alla mensilità di maggio 2022, salvi ulteriori mensilità che saranno oggetto di eventuale e separato atto, nel caso in cui non ci fosse il pagamento spontaneo, cosa che purtroppo non è avvenuta. Per questo motivo, in data 15.06.2022, l’Avv. Ezio Bonanni ha depositato presso il Tribunale Civile di Roma un atto di pignoramento presso terzi, nei confronti del Ministero dell’Interno, presso la Banca d’Italia, che in data 04.07.2022 ha comunicato che su un conto corrente è stata bloccata la somma di E. 534.220,00 in attesa dell’udienza che si terrà presso il Tribunale di Roma il prossimo 12.09.2022.

Antonio Dal Cin 









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