tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/12/dalla-presenza-in-russia-alloleodotto-in-africa-total-contestata-dagli-ambientalisti-francesi-e-a-parigi-gli-azionisti-costretti-a-riunirsi-online/6620011/?utm_campaign=mondo&utm_medium=twitter&utm_source=twitter
dall'articolo di Iren Fodaro Il fatto quotidiano: "TotalEnergies è infatti tra le aziende francesi più inquinanti, con un numero di emissioni di Co2 annuale equiparabile a quelle emesse da tutto il territorio francese, 488 milioni di tonnellate secondo Oxfam." “22 bombe climatiche”, così le definiscono, tra cui in particolare EACOP (East Africa Crude Oil Pipeline), il più grande oleodotto riscaldato al mondo, che attraverserà per 1443 chilometri l’Uganda e la Tanzania."
Aumentano le proteste nei confronti della compagnia petrolifera francese. Che è costretta a giustificarsi pubblicamente. Sotto accusa il mancato ritiro dalla Russia dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e il progetto che verrà realizzato tra Uganda e Tanzania. (La foto è di Basile Mesré-Barjon per Alternatiba Paris)
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