La Provincia di Latina, destina per l'AMBIENTE E PIANICAZIONE Euro 4.738.050. Non saranno troppi per una provincia con grossi problemi? Nel particolare, gli importi destinati riguardano la messa in sicurezza del Rio S. Croce (Euro 2.200.000,00) e Euro 2.5380.50,00 ai Consorzi di Bonifica. http://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/03/provincia-di-latina-per-lambiente-e.html. In una provincia che ha avuto negli ultimi anni notevoli problemi di dissesto, con conseguenti interruzioni della Ferrovia (tra Fossanova e Terracina), della strada statale Frosinone (Prossedi) – Mare (Terracina ponte Maggiore), della SS 7 Appia, della SS 148 Pontina. Vero che la competenza è di altri enti ma dimostra la fragilità del territorio. Come i vari cedimenti e crolli di varie strade provinciali e comunali, delle isole di Ventotene e Ponza, la demolizione del ponte tra Terracina e San Felice Circeo, la difficoltà a completare il porto canale di Rio Martino, i problemi idrici, fognari, della qualità delle falde e dei corsi d'acqua, l'aumento dell'inquinamento atmosferico, gli effetti devastanti degli eventi atmosferici sempre più frequenti dovuti alla cementificazione, all'abbassamento delle falde, al consumo del territorio. Proprio mentre esplode il rischio della carenza di alimenti umani e animali, si continua a consumare il territorio con inutile produzione energetica (campi fotovoltaici, impianti a biogas, biomasse e biometano) in quanto l'Italia ha capacità produttiva pari a 3 volte il consumo medio di elettricità... Per chi invece pensa che il biogas o biometano possa rendere autosufficiente l'Italia verso il consumo di gas (che bisogna ridurre proprio per prevenire cambiamenti climatici ed emissioni) non comprende che ci vorrebbero oltre 10 milioni di impianti simili a quelli di Cisterna e della Mira Lanza a Pontinia. Però non ci sono rifiuti (solidi o liquidi) idonei ad alimentarli nemmeno per 1/10... Manca, purtroppo, ancora una volta, una visione del territorio illuminata, consapevole e coerente. Si tratta anche e di tutela della salute. Anzi continuano i progetti di campi fotovoltaici. http://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/03/latina-centrali-fotovoltaiche-vpd-solar.html. Per la ventisettesima volta consecutiva anche il 12 marzo, non sono disponibili i dati del PM 10 polveri sottili (e per il ventiseiesimo giorno consecutivo non disponibili O3 ozono e NO2 biossido di azoto) della centralina di Gaeta dell'Arpa Lazio. La tutela della salute e la prevenzione sembrano non interessare alla classe (e che classe) politica e dirigente (forse con il pilota automatico?). Quanti morti per inquinamento e polveri sottili? http://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/03/per-la-ventisettesima-volta-consecutiva.html.
la discarica di Borgo Montello va chiusa, dichiarata gestione mortem, bonificata e risarciti i cittadini in via Monfalcone http://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/03/la-discarica-di-borgo-montello-va.html
premesso che per la discarica di Borgo Montello va dichiarata la gestione post mortem, in base alle AIA, avendo esaurito i volumi. Premesso che i ristori ai residenti in via Monfalcone, famiglie Piovesan, sono stati approvati 10 anni fa all'unanimità dal consiglio comunale e non si comprende come mai, pur essendo a costo zero per il comune, non siano mai stati attuati insieme alla delocalizzazione dei residenti che hanno continuato ad essere avvelenati dalla discarica, che quindi se e quando i ristori ci saranno sarà sempre troppo tardi, alcune osservazioni alla consigliera comunale Avvocato Annalisa Muzio, presidente della commissione ambiente in provincia:
1. non c'è nessuna bonifica della discarica di Borgo Montello ma solo una messa in sicurezza.
a. Perché amministrazione comunale di concerto con i privati? La bonifica è un obbligo del gestore.
b. Quale sarebbe il “modo virtuoso” di utilizzare il sito della discarica? Va soltanto bonificato.
2. Il punto è semplicemente incomprensibile. Non esiste un tema “positivo” sui rifiuti. Il rifiuto è una ricchezza solo per la malavita o del malaffare. Il rifiuto è un errore di progettazione, sociale, economico, uno spreco di energia e di materie prime.
a. ridurre i rifiuti significa appunto risparmiare energia. Produrla dai rifiuti, oltre a produrre emissioni cancerogene, diossina, è in perdita dal punto di vista energetico ed economico.
3. Solo chi non ha capito nulla di rifiuti e di energia rinnovabile li può associare.
La pandemia ci avrebbe dovuto far riflettere che il sistema economico era se non la causa, sicuramente ne ha aumentato gli effetti devastanti. Consumo insensato del suolo, cementificazione, disboscamento distruzione della biodiversità. Nonostante gli scienziati ci avevano ammonito fin dagli anni '70 il peggior distruttore del pianeta, l'essere umano, quella parte che specula, distrugge, avvelena, divide, mortifica, tradisce ha continuato la sua attività rapace. Togliere la produzione agricola per far posto all'energia che non serve (abbiamo capacità produttive pari a 3 volte il consumo medio secondo il GSE), avvelenare i terreni con compost fuori specifica e digestato derivante da assurdi, inutili e devastanti impianti a biogas, biomasse e biometano. Oggi ci si accorge che abbiamo bisogno di prodotti agricoli che abbiamo abbandonato per la follia negambientalista. Solo un folle può pensare che sia possibile costruire in Italia 10 impianti a biometano per rendere autosufficiente l'Italia... Non abbiamo rifiuti per alimentarli e non c'è spazio. Senza contare che questo modello sta portando ai cambiamenti climatici che pagheremo duramente. Solo un pericolo pubblico può pensare che la priorità siano nuove autostrade. L'unica risposta è migliorare il trasporto pubblico
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