tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/30/incendio-a-milano-il-possibile-cortocircuito-e-leffetto-camino-il-punto-sulle-ipotesi-la-pm-possibili-criticita-del-sistema-antincendio/6304913/
"Un cortocircuito al 15esimo piano, poi il passaggio decisivo, "l'effetto camino", creatosi nell'intercapedine tra le finestre e la struttura in metallo che sorreggeva la 'vela' esterna: è questa l'ipotesi che sta prendendo corpo dopo i primi accertamenti tecnici, nel day after dell'incendio che ha divorato la Torre dei Moro di via Antonini. La procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano spiega che "i pannelli di alluminio saranno esaminati in laboratorio" e ipotizza un malfunzionamento del sistema antincendio"
"Un cortocircuito al 15esimo piano, poi il passaggio decisivo, “l’effetto camino”, creatosi nell’intercapedine tra le finestre e la struttura in metallo che sorreggeva la ‘vela’. È questa l’ipotesi che sta prendendo corpo dopo i primi accertamenti tecnici dei Vigili del fuoco, supportati dai colleghi romani del Nucleo investigativo antincendi, nel day after dell’incendio che ha divorato la Torre dei Moro di via Antonini, a Milano. La possibilità che sia stato un cortocircuito a scatenare le fiamme è una di quelle al vaglio degli investigatori e degli inquirenti, guidati dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, che in giornata aprirà un fascicolo con le ipotesi di disastro colposo o incendio colposo. Viene invece data per certa la dinamica dello sviluppo del maxi-rogo: dopo l’innesco al 15esimo piano, in un appartamento in quel momento vuoto, si è rapidamente propagato a tutto l’edificio a causa dell’’effetto camino’, generato dallo spazio fra la struttura in cemento armato e la copertura in metallo. Un’intercapedine di alcuni centimetri in cui l’aria all’interno ha accelerato la diffusione delle fiamme, che hanno velocemente divorato la struttura esterna e l’edificio."
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