"Uno studio internazionale coordinato dall’Università di Torino ha valutato gli effetti del flupyradifurone, un pesticida di nuova generazione, considerato “sicuro per le api“. Questo fitofarmaco comprometterebbe non solo la sopravvivenza, ma il comportamento delle api, anche a bassi livelli di contaminazione. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista del gruppo Nature, chiamata Communications Biology, condotto da un team di ricercatori coordinato da Simone Tosi ricercatore del dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino, che ha svolto un ampio esperimento internazionale su più sottospecie di api per approfondire gli effetti a breve termine del prodotto e ma anche a lungo termine del flupyradifurone. Ne è emerso che l’incremento dell’uso dei pesticidi ha prodotto il peggioramento dello stato di salute delle api e della biodiversità degli insetti in generale, minacciando l’impollinazione degli ecosistemi naturali e agricoli. “E’ un passo particolarmente importante perché, attualmente, i processi di approvazione dei pesticidi variano da Paese a Paese” ha commentato Simone Tosi."