tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/07/23/valentino-giacomin-linquinamento-va-combattuto-innanzitutto-nella-nostra-mente-cominciando-dalleducazione/6271022/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=fatto-for-future&utm_term=2021-07-27
"Insegnante ed ex giornalista, con il suo “Alice Project Universal Education” gestisce in India un programma di istruzione per ragazzi, ispirato dal Dalai Lama. La cura dell'ambiente, dice, è questione di “ecopsicologia”: convincersi che il benessere del pianeta è prioritario è come elaborare un lutto"
<“Il problema dell’ambiente? È soprattutto psicologico. Se non superiamo l’inquinamento della nostra mente, non potremo comprendere e curare noi stessi, l’ambiente e le ferite che gli abbiamo inferto. Eppure, rispetto al cambiamento climatico, siamo ancora alla fase della negazione, quando invece dovremmo essere nel lutto”. Valentino Giacomin è una figura difficile da raccontare in poche parole. A lungo maestro e giornalista, ha fondato nel 1982 il progetto di ricerca “Alice Project Universal Education”, insieme a Luigina De Biasi, sviluppandolo prima in Italia, poi, dal 1994, in India. Oggi nelle sue scuole ci sono più di mille studenti, ai quali viene data un’educazione interculturale e sostenibile. “Nessun consiglio ecologico, non servono a molto”, spiega al telefono. “Bisogna andare alla causa dell’ecocidio, cioè alle motivazioni del disastro ambientale e della violenza in generale. Ai ragazzi, che sempre più soffrono di disturbi dell’attenzione e disagio interiore, dobbiamo dare risposte”.>
Nessun commento:
Posta un commento