"Resteranno in carcere l’avvocato Nicola Nicoletti e il poliziotto Filippo Paradiso, entrambi arrestati dalla Procura di Potenza nell’inchiesta che circa un mese fa ha portato in cella anche l’ex avvocato di Eni e Ilva Pietro Amara e all’obbligo di dimora l‘ex procuratore di Taranto e Trani, Carlo Maria Capristo. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame lucano che ha rigettato il ricorso dei difensori dei due imputati e confermato la misura cautelare chiesta dagli inquirenti lucani guidati dal procuratore Francesco Curcio. La decisione per entrambi è giunta dopo l’udienza in cui i pubblici ministeri hanno depositato numerosi nuovi documenti e tra questi i verbali di interrogatorio di Amara che dinanzi al gip di Potenza non solo ha confermato una serie di ipotesi ricostruite dall’accusa, ma ha anche aggiunto diversi nuovi elementi sul ruolo svolto da Nicoletti e Paradiso insieme a Capristo nella gestione dell’affare Ilva a Taranto."