"Cinque procuratori aggiunti di Milano, tre sostituti, il presidente del Tribunale Roberto Bichi e il giudice Marco Tremolada sono stati convocati dalla prima commissione del Consiglio superiore della magistratura nell’ambito dell’attività di vigilanza sul caso Eni/Shell-Nigeria. L’organo di autogoverno vuol verificare se negli uffici giudiziari milanesi esistano situazioni di incompatibilità ambientale o funzionale in seguito alle frizioni degli ultimi mesi tra Tribunale e Procura – in particolare dopo la sentenza di assoluzione degli imputati per la presunta maxi-tangente africana – e all’interno dello stesso ufficio inquirente. Quasi tutte le audizioni sono fissate per il 26 e il 27 luglio."