martedì 20 agosto 2019

si sgonfia emergenza rifiuti e umido, nessuna novità per la Sep. Asl chiede bonifica discarica di itri e quella di Borgo Montello? e la cds promessa entro un mese da Lessio oltre cinque mesi fa?


immagine tratta da Latina oggi del 22 maggio 2012: scavi (per la ricerca dei fusti tossici nella discarica di Borgo Montello) aggiudicata la gara d'appalto. Verdi richiesto annullamento al TAR del piano regionale dei rifiuti del Lazio Risultati immagini per immagini fusti borgo montello

Mentre giorno dopo giorno si smonta l'ipotesi strillata dell'emergenza rifiuti e compost, prima con il piano regionale dei rifiuti che conferma, anche se la Sep fosse stata chiusa il 13 giugno, che la provincia ha impianti autorizzati e che lavorano molto di più di qualsiasi ipotesi necessarie per l'ATO 4, anche dagli accordi tra le regioni Lazio e Marche smentiscono che non ci saranno altri rifiuti provenienti da Roma (vedere anche https://pontiniaecologia.blogspot.com/2019/08/trattamento-rifiuti-intesa-marche-lazio.html)Questo è un giochetto vecchio che ha portato al disastro ambientale di Borgo Montello e, stando all'inchiesta SmokinFieldsanche in altri territori. Guarda caso tutto già detto e raccontato, anche da me, il 3 giugno proprio in audizione alla regione Lazio. Proprio sulla bonifica di Borgo Montello dal 15 febbraio non ci sono più notizie. L'assessore all'ambiente del comune di Latina aveva promesso entro un mese nuova convocazione della relativa cds. Ma dall'ufficio ambiente del comune non ci sono notizie e smentiscono nuove convocazioni. Eppure la ASL per la discarica di itri chiede, anzi ordina la bonifica https://pontiniaecologia.blogspot.com/2019/08/discarica-delle-fumarole-la-asl-ordina.htmlE per Borgo Montello? mistero... considerato che dalle dichiarazioni sui giornali, dagli interventi in commissione ambiente e consiglio comunale a Latina si ha l'impressione che non conoscano affatto il lavoro della commissione contro le ecomafie, ho iniziato a pubblicarne, a puntate il lavoro. Lavoro che anticipava molti dei fatti noti poi emersi dalle varie inchieste, dalla collusione di parte delle PA con le aziende dei rifiuti e anche con il compost fuori specifica. E' evidente che se nulla sembra cambiato gli amministratori non conoscono il lavoro della commissione contro le ecomafie:

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