lunedì 1 ottobre 2018

bisogna sempre stare dalla parte di chi governa e/o amministra anche se li abbiamo votati e fatti votare qualsiasi decisione e scelta facciano? Dobbiamo sempre lasciare deleghe in bianco? oppure dobbiamo difendere territorio, salute pubblica e intelligenza?

“La tua è una tara genetica: non entrerai mai nelle stanze del potere”. Questa forse doveva essere un’offesa di uno dei tanti ex sindaci che si lamentava del motivo per il quale protestassi stando dalla parte dei bambini e non delle aziende che ci speculavano. Diventa difficile in effetti accettare da qualsiasi amministrazione o governo che vengano fatte scelte che comunque penalizzano persone, famiglie, quartieri città, realtà aziendali, territori. Lo “sviluppo sostenibile” non esiste. Chi ne parla o non sa di cosa parla o ci sta prendendo in giro. Sviluppo significa sempre inquinamento, aggravamento di una condizione. Giustificare scelte, per esempio, sull’Ilva che “migliora le precedenti” ma che non risolve il problema ambientale e la tutela della salute a me sembra una bestemmia contro il genere umano. Il lavoro ad ogni costo e la speculazione ad ogni costo, il guadagno non giustificano mai l’inquinamento (quindi malattie e dolore). Sono decisioni aberranti e disumane. Se poi leggi o norme non consentono di tutelare il lato umano vanno cambiate essendo queste disumane. Anche l’atteggiamento, il metodo richiedono, per chi è all’interno delle istituzioni, rispetto. Come speculazione non può giustificare scelte disumane allo stesso modo l’obiettivo di aumentare i consensi deve far ricordare a chi governa e amministra che ha degli obblighi morali e di mandato di tutelare, prima di tutto le fasce sociali più deboli. (immagine tratta da http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/10/20/linquinamento-uccide-9-milioni-di-morti-nel-mondo-solo-nel-2015_f9b42f73-b9d2-49c1-bee6-1461b8ef492d.html)
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