venerdì 31 ottobre 2025

Ponte sullo stretto, l’avvocato del Wwf: “Se vanno avanti saranno fermati da Tar e Consulta” di Manuela Modica. Aurora Notarianni: “Oggi mi pare si siano calmati: a dare appalti in questo modo c’è il rischio di danno erariale”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/10/31/se-vanno-avanti-saranno-fermati-da-tar-e-consulta/8179324/

“Se registreranno la delibera del Cipess senza il visto di legittimità della dall'articolo di Manuela Modica: "Corte dei Conti, noi chiederemo al Tar che venga sospesa e sollevata la questione di incostituzionalità delle norme del decreto Ponte”. Aurora Notarianni, all’indomani della bocciatura del ponte sullo Stretto da parte delle toghe contabili, non ci gira intorno. Lei, avvocata messinese, da anni segue l’iter di approvazione del progetto per il Wwf: nel suo studio nel centro di Messina ci sono montagne di carte, nel pc terabyte di documenti e lei risponde al Fatto consultandoli tutti, ritornando su date e articoli.
Lo stop dei giudici contabili rafforza i ricorsi?
Certamente i motivi di ricorso al Tar Lazio contro i pareri della Commissione ambiente e la delibera Iropi trovano un importante sostegno nei rilievi della Corte dei Conti e, auspico, nelle motivazioni del provvedimento che rifiuta il visto di legittimità. Stiamo già lavorando sulle questioni di incostituzionalità…"

Ponte sullo Stretto, Salvini e Meloni frenano: i timori di ricorsi e possibili danni di Giacomo Salvini L’irritazione del Colle

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/10/31/ponte-sullo-stretto-di-messina-salvini-e-meloni-frenano-i-timori-di-ricorsi-e-possibili-danni/8179319/

dall'articolo di Giacomo Salvini: "da Palazzo Chigi lamentano “pressappochismo” e “superficialità” nella gestione dei tecnici del ministero che avrebbero omesso a Chigi anche di comunicare due lettere della Commissione europea e non avrebbero fornito le spiegazioni necessarie dopo i primi rilievi dei giudici contabili. Questioni di cui anche Salvini sarebbe stato tenuto all’oscuro. Per questo, quando esce da Palazzo Chigi per parlare con i giornalisti, il leghista conferma i toni bassi: “Nessuno scontro tra poteri dello Stato, risponderemo”. Anche perché negli stessi istanti il governatore del Veneto Luca Zaia sembra prendere le distanze arrivando a dire che “la Corte dei Conti interviene nello spazio che le è proprio”. In serata, al Tg1, Meloni definisce l’opera “strategica” e si dice “incuriosita” per le critiche, tra cui non aver inviato i documenti via link."

polveri sottili, qualità dell'aria nella regione in base ai dati delle centraline dell'Arpa Lazio, il 30/10/2025 nessuna centralina ha superato i limiti di legge per #pm10:

 tratto da https://x.com/ARPALazio

Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti difende le tasse dei cittadini. Greenpeace Italia, Legambiente, Lipu e WWF Italia, avevano presentato alla Corte dei Conti due dettagliate memorie

 tratto da https://www.wwf.it/pandanews/societa/politica/ponte-stretto-corte-dei-conti-difende-tasse-cittadini/


Bocciando la delibera CIPESS sul Ponte sullo Stretto la Corte dei Conti difende le tasse dei cittadini. Il fatto che il primo soggetto "terzo" chiamato a pronunciarsi su quest'opera la bocci è una conferma di quanto questo Ponte sia insostenibile👇 wwf.it/pandanews/soci

Il Fatto di domani. Riforma della giustizia, l'Anm sostiene il comitato del 'No'. Gaza, gli Usa offrono un passaggio sicuro ad Hamas per lasciare le zone controllate da Israele

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-31-ottobre-2025/

La giornata in cinque minuti

L’ASSOCIAZIONE MAGISTRATI CONTRO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA: “NON RENDERÀ LE SENTENZE PIÙ GIUSTE”. E SOSTIENE IL COMITATO PER IL ‘NO’. GASPARRI: “ATTIVATE LE PROCEDURE PER IL REFERENDUM”. Il giorno seguente all’approvazione in Senato della riforma della giustizia, con la separazione delle carriere per i magistrati, l’Anm ribadisce la sua contrarietà, sostenendo il comitato per il No al referendum. “Questa riforma della giustizia non serve a migliorare l’efficienza della giustizia o a rendere le sentenze più giuste – ha detto Rocco Maruotti, segretario generale dell’Anm a Sky Tg24 – è una riforma che serve a silenziare e sottoporre a controllo la magistratura, perché è quello che succede in tutti i paesi con la separazione delle carriere: una forma velata di controllo sul pubblico ministero che serve anche a controllare l’esercizio dell’azione penale. È questo che si vuole, un giudice e un pubblico ministero più impaurito, meno autonomo e meno indipendente”. E il presidente onorario Grosso sottolinea: “Non è una battaglia dei magistrati, ma dei cittadini”. Intanto Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia fa sapere che sono state attivate “le procedure per il referendum confermativo sulla riforma della giustizia. Siamo pronti per un coinvolgimento popolare di tante persone comunque la pensino. Non si tratta di un voto che riguardi il governo e i partiti ma di una modernizzazione della giustizia”. Sul Fatto di domani potrete leggere le ultime novità su questo scontro governo-magistrati-opposizione.


GAZA, TREGUA FRAGILE. FONTI PALESTINESI: “TRE MORTI”. GLI USA OFFRONO AD HAMAS UN PASSAGGIO PER USCIRE DALLE LINEE CONTROLLATE DALL’IDF. Una tregua ancora traballante nella Striscia. Secondo l’agenzia Wafa, ci sono stati scontri a fuoco che hanno causato tre morti. Intanto il media Axios rivela che gli Stati Uniti hanno offerto ai militanti di Hamas un passaggio sicuro per uscire dalle aree controllate dall’Idf (qui gli aggiornamenti). L’obiettivo della proposta americana, trasmessa ad Hamas mercoledì tramite mediatori egiziani e qatarioti, è quello di stabilizzare il cessate il fuoco e liberare metà della zona di Gaza. Difficile anche la situazione che riguarda gli ingressi degli aiuti umanitari. Il vice portavoce delle Nazioni Unite, Farhan Haq riferisce: “L’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) afferma che l’intensificazione delle operazioni umanitarie continua nonostante il cessate il fuoco, ma resta limitata dalle restrizioni in corso e da altri impedimenti”. Sul Fatto di domani potrete approfondire altre tematiche sulla crisi del Medio Oriente: secondo un rapporto americano sono stati “centinaia” i casi di violazioni da parte dell’Idf durante la guerra contro gli islamisti.


GUERRA IN UCRAINA. Il FINANCIAL TIMES: “SECONDO INCONTRO TRUMP-PUTIN SALTATO PER LE RICHIESTE TROPPO DURE DI MOSCA”. LA MARINA DI KIEV COLPISCE STRUTTURE IN TERRITORIO RUSSO. L’agenzia Reuters in una sua esclusiva online rivela che la Russia ha lanciato sull’Ucraina da agosto, per 23 volte, il missile da crociera 9M729, detto in codice Nato SSC-8, il cui sviluppo segreto spinse gli Stati Uniti ad abbandonare il Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF) nel 2019. Il ministro degli esteri ucraino, Andrii Sybiha, conferma l’uso del razzo lanciato da terra in combattimento. Per quanto riguarda la fase diplomatica, il Financial Times ha rivelato che il secondo incontro tra il presidente Trump e l’omologo russo Putin non è avvenuto per le richieste troppo “dure” del Cremlino. Il quotidiano ha scritto a questo proposito che la telefonata tra il segretario di Stato, Rubio, e il ministro degli Esteri, Lavrov, era stata molto “tesa”. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha preferito non commentare. Sul giornale di domani troverete gli aggiornamenti su questa fase del conflitto: il presidente Zelensky nega che i suoi soldati siano stati circondati a Pokrovsk: “La situazione è difficile, ma sotto controllo”, mentre i russi continuano a bombardare le città, causando anche vittime civili. Fonti ucraine indicano che unità della Marina hanno lanciato un attacco con missili da crociera Neptune, contro la centrale termoelettrica di Oryol e la sottostazione elettrica di Novobrjansk, nella Federazione Russa.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Venezia, uccise il fidanzato, pena ridotta per le attenuanti: “Lui la picchiava”. La Corte d’appello di Venezia ha riconosciuto l’attenuante della provocazione a Valentina Boscaro, 34 anni, che nel settembre di tre anni fa uccise il suo fidanzato Mattia Caruso, 30 anni con una coltellata al cuore, mentre stavano litigando in auto. In primo grado Boscaro era stata condannata a 24 anni, poi ridotti a 20 in appello: ora la condanna scende a 17 anni. I giudici hanno tenuto conto del fatto che la donna era stata minacciata e picchiata più volte.

Colombia, omicidio Coatti: arrestato il ragazzo che lo adescò. La polizia di Santa Marta, con la collaborazione degli investigatori italiani, ha arrestato Uber Etilvio Torres García; secondo gli investigatori fu lui ad adescare Alessandro Coatti tramite una app di incontri, dandogli un appuntamento al parco degli Innamorati. Il biologo fu poi ucciso dai complici di Garcia. L’omicidio risale a sei mesi fa.

Spari a Capodanno, condannato Pozzolo a un anno e tre mesi (pena sospesa). Emanuele Pozzolo è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, per il porto abusivo di un’arma da collezione. Il processo a carico del deputato vercellese (ex Fratelli d’Italia) riguarda l’esplosione di un colpo di pistola durante la serata del Capodanno del 2024, a Chiavazza, che causò un ferito. Pozzolo è stato assolto per il possesso di munizioni di guerra.

Con questa edizione la newsletter il Fatto di domani viene sospesa; tornerà presto in un nuovo formato. Per ascoltare le ultime notizie, ogni mattina alle 8 ci sarà il podcast “In direzione contraria”, curato da Silvia Donghia.

Criminalità organizzata e ambiente: un nodo critico per l’Europa, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/criminalita-organizzata-e-ambiente-un-nodo-critico-per-leuropa/


Criminalità organizzata e ambiente: un nodo critico per l’Europa

Il rapporto ORGANISED CRIME: A growing threat to democracy, pubblicato dal Segretariato del Consiglio Europeo, mette in luce come la criminalità organizzata, oltre a rappresentare una minaccia alla sicurezza e all’economia, abbia un impatto diretto e devastante sull’ambiente. La crescente interconnessione tra attività criminali e crisi ecologiche rende necessario affrontare il fenomeno non solo come questione di legalità, ma anche di sostenibilità e giustizia ambientale.

1. I principali crimini ambientali

  • Traffico e smaltimento illecito di rifiuti: riguarda soprattutto rifiuti industriali e pericolosi, spesso esportati illegalmente o smaltiti in discariche abusive. I danni includono contaminazione di falde acquifere e suoli, con ricadute sanitarie gravi.
  • Ecomafia e speculazioni territoriali: cementificazione selvaggia, incendi dolosi, abusivismo edilizio e sfruttamento illegale delle risorse naturali.
  • Traffico di specie protette: minaccia la biodiversità e contribuisce alla diffusione di zoonosi.
  • Inquinamento e pratiche industriali illegali: scarichi tossici, emissioni non autorizzate e utilizzo illecito di sostanze pericolose.

2. Infiltrazioni nei settori strategici


compostaggio ex Kyklos a confine con i comuni di Latina e Nettuno, località Le Ferriere. INCHIESTA SULL’IMPIANTO ACEA DI APRILIA, NUOVO SOPRALLUOGO DI ARPA E NIPAAF

 tratto da https://latinatu.it/inchiesta-sullimpianto-acea-di-aprilia-nuovo-sopralluogo-di-arpa-e-nipaaf/

INCHIESTA SULL’IMPIANTO ACEA DI APRILIA, NUOVO SOPRALLUOGO DI ARPA E NIPAAF

  
 

Aprilia, impianto trattamento rifiuti: dopo la denuncia per emissioni odorigene moleste, scarichi non autorizzati, inosservanza prescrizioni ambientali, arrivano altri controlli I Carabinieri

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