giovedì 30 ottobre 2025

Il Fatto di domani. Ponte sullo Stretto, dopo la bocciatura della Corte dei Conti Salvini rilancia: "Cantieri a febbraio". Armi nucleari, Trump annuncia nuovi test, la Cina lo esorta: "Gli Usa rispettino la moratoria"

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-30-ottobre-2025/

La giornata in cinque minuti

PONTE, DOPO LA BOCCIATURA SALVINI NON DEMORDE: “CANTIERI A FEBBRAIO”. Il 29 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE A MESSINA DEI GRUPPI CONTRARI ALL’OPERA. “Attendiamo con estrema tranquillità i rilievi della Corte dei Conti a cui siamo convinti di poter rispondere punto su punto. Mi sarebbe piaciuto partire con i cantieri a novembre, partiremo a febbraio”. Così ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, al termine della riunione sul Ponte sullo Stretto a Palazzo Chigi, aggiungendo: “Farò e continuerò a fare tutto il possibile per avviare il cantiere e portarlo a termine. Serviranno sette anni di lavoro, e si stimano circa 120.000 unità di lavoro create durante il corso dei lavori. In un momento in cui tanti italiani, soprattutto in Calabria e in Sicilia, sono costretti ad andare all’estero per cercare un’occupazione, questo progetto rappresenta una grande opportunità: di speranza, di rilancio e di dignità”. Soddisfatti per i rilievi della Corte dei Conti le opposizioni e i comitati No Ponte: “Ieri con tutti i comitati contro il Ponte sullo Stretto abbiamo appreso una notizia emozionante e che ci ha reso felici: la Corte dei Conti ha bloccato la delibera del Cipess che aveva dato il via libera al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Ma la battaglia non è ancora finita e proprio per questo sabato 29 novembre scenderemo in piazza”, annuncia Mariella Valbruzzi: la manifestazione prevede un corteo a Messina. Sul Fatto di domani potrete approfondire il tema, con la strategia del governo che vuole avviare i cantieri.


ARMI NUCLEARI, TRUMP ANNUNCIA NUOVI TEST. LA CINA: “GLI USA RISPETTINO LA MORATORIA”. “Dal momento che altri Paesi hanno programmi per testare (le armi), ho dato istruzioni al dipartimento della Guerra perché testino le nostre armi nucleari su eguali basi. Questo processo inizierà immediatamente”. Così il presidente americano Donald Trump ha scritto sul suo social Truth. L’ordine comporterebbe la ripresa delle sperimentazioni dopo 33 anni. La Cina reagisce invitando Washington a “rispettare scrupolosamente” la moratoria globale sui test nucleari: “La Cina spera che gli Usa rispettino seriamente gli obblighi del trattato sulla messa al bando totale dei test nucleari e il loro impegno a vietare i test nucleari” ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun. “La Russia agirà di conseguenza”, avvisa il portavoce del Cremlino, Peskov che ha voluto precisare come i test condotti nei giorni scorsi dalla Russia di nuove armi “non erano nucleari”. Su questa fase molto delicata della corsa al riarmo potrete leggere di più sul giornale di domani.


GAZA, GLI USA VOGLIONO UNA FORZA INTERNAZIONALE. ISRAELE, CORTEO DEGLI ULTRA-ORTODOSSI CONTRO IL SERVIZIO DI LEVA: UN QUINDICENNE PRECIPITA DA UN CANTIERE E MUORE Gli Usa stanno accelerando sulla creazione di una forza internazionale da schierare a Gaza e intendono presentare un piano nelle prossime settimane. A riportarlo è il media Axios, che ha ascoltato “tre fonti strettamente coinvolte” in questo processo. In base al piano americano che ha imposto la tregua tra Israele e Hamas, è prevista una nuova forza di polizia palestinese – addestrata e valutata da Stati Uniti, Egitto e Giordania – assieme a truppe provenienti da paesi arabi e musulmani come Indonesia, Azerbaigian, Egitto e Turchia. Ma ci sono nodi da sciogliere. La presenza di soldati di Ankara viene rifiutata da Israele, a causa dei contrasti tra il presidente Erdogan e il primo ministro Netanyahu. Erdogan ha preso le parti di Hamas accusando lo Stato ebraico numerose volte durante il conflitto. A Gerusalemme intanto si è svolta la manifestazione degli ultra-ortodossi che contestano la normativa per cui sono obbligati, come il resto degli israeliani, al servizio militare. Un quindicenne ha perso la vita: era salito su un palazzo in costruzione per seguire la protesta. Sul Fatto di domani potrete approfondire i temi sul Medio Oriente e su questa fase delicata dell’accordo di pace: nel pomeriggio Hamas ha consegnato altri due corpi di ostaggi, che aveva rapito durante il massacro del 7 ottobre 2023.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Riforma della giustizia, via libera del Senato. La riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere della magistratura ha ottenuto 112 voti favorevoli, 59 contrari e 9 astensioni. Si tratta dell’ultimo passaggio parlamentare. In Primavera ci sarà il referendum confermativo, che le forze di maggioranza hanno annunciato oggi in Aula.. Per il viceministro alla Giustizia e senatore di Forza Italia Francesco Paolo Sisto: “Questo risultato è il frutto di una battaglia iniziata da Silvio Berlusconi trent’anni fa”.

Delitto di Garlasco, il padre di Sempio indagato per corruzione. Giuseppe Sempio, il padre di Andrea indagato nell’inchiesta bis su Garlasco per concorso nell’omicidio di Chiara Poggi, è stato iscritto nel registro di indagati dalla procura di Brescia per il reato di corruzione. L’anticipazione é stata data da Tg1. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato lui a versare 20-30.000 euro all’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, per archiviare la posizione del figlio Andrea nella precedente inchiesta.

Bari, maestra assolta in appello: non adescò minorenni sui social. La Corte d’Appello di Bari ha assolto Daniela Casulli, 48 anni, maestra che nel luglio 2024 era stata condannata in primo grado a 7 anni e 3 mesi di reclusione con l’accusa di aver adescato sui social e nelle chat minorenni con i quali avrebbe avuto rapporti sessuali. La donna finì agli arresti domiciliari nel dicembre 2021, quando insegnava in una scuola del nord Italia, e fu sospesa dall’incarico.

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