giovedì 31 maggio 2018

Basta un secondo per salvare il mare dalla plastica Wwf: "Venite a ripulire le spiagge con noi"

Il 3 giugno inizia la campagna "Spiagge Plastic Free" dell'associazione: centinaia di volontari, guidati dall'attrice Stefania Spampinato, ripuliranno i lidi di Italia

CI VUOLE un secondo per raccogliere una bottiglietta di plastica che, se lasciata nell'ambiente, potrebbe "vivere" anche 450 anni. Se i secondi si trasformano in giornate e se le mani sono quelle di centinaia di cittadini, con un semplice gesto si può davvero fare qualcosa per il nostro e mare e le nostre spiagge, dove ad ogni passo sull'arenile si calpestano almeno quattro rifiuti. Per questo all'interno della campagna GenerAzioneMare il Wwf, a partire dal 3 giugno a Catania...
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Il 3 giugno inizia la campagna "Spiagge Plastic Free" dell'associazione: centinaia di…
REPUBBLICA.IT
http://www.repubblica.it/ambiente/2018/05/31/news/basta_un_secondo_per_salvare_il_mare_dalla_plastica_wwf_venite_a_ripulire_le_spiagge_con_noi_-197820451/?ref=RHPF-VA-I0-C6-P5-S1.6-T1

Nuoro sceglie i cavalli per tosare il verde in città: "Sono meglio delle pecore"

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/05/31/news/nuoro_cavalli_per_tosare_il_verde_in_citta_sono_meglio_delle_pecore_-197805943/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P20-S1.6-T1
Che siano dei tosaerba formidabili non c'è dubbio, il problema è che sono poco selettivi. Sulla scia degli esperimenti fatti prima in città europee come Parigi o italiane come Ferrara, e ora proposti anche dalla sindaca Raggi a Roma, Nuoro si affida agli animali per liberarsi delle erbacce. Soltanto che, proprio nella regione in cui la pastorizia è una voce economica fondamentale, si esclude di utilizzare le pecore e si opta per i cavalli.
Nella città ai piedi dell'Ortobene c...
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Nel capoluogo sardo asini e pony libereranno dalle erbacce le aree pubbliche in…
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Nel capoluogo sardo asini e pony libereranno dalle erbacce le aree pubbliche in periferia. Il sindaco Soddu: "Non è una bizzarria, ma una delle tante soluzioni fantasiose che le amministrazioni devono trovare dopo i tagli agli enti locali". L'allevatrice: "Giusto aiutare il Comune"

impianti e progetti per rifiuti gli ultimi atti emanati dalla regione Lazio

http://www.regione.lazio.it/rl_rifiuti/?vw=documentazione&cat=Atti+Amministrativi

atti Amministrativi

  • Determinazione - n° G06921 del 30/05/2018
    Pronuncia di verifica sull'applicabilità della procedura di V.I.A. resa ai sensi dell'art. 20, parte II del D.Lgs.152/06 e s.m.i., per il progetto – intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria e...
  • Determinazione - n° G06919 del 30/05/2018
    Pronuncia di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 27 bis, parte II del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. sul progetto di "Rinnovo sito estrattivo per una cava di calcare da...
  • Determinazione - n° G06812 del 28/05/2018
    Bando per la concessione di contributi finanziari per le "Misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e...
  • Determinazione - n° G06325 del 17/05/2018
    Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 19, parte II, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. progetto "Istanza di verifica di assoggettabilità a V.I.A. per...
  • Determinazione - n° G06185 del 15/05/2018
    Tecno.Gea S.r.l. – Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi del Titolo III-bis, Parte Seconda, del D. lgs. 152/2006, e ss.mm.ii.. Aggiornamento anno 2018 – integrazioni.
  • Determinazione - n° G06107 del 11/05/2018
    Procedura di Verifica di assoggettabilità al procedimento di V.I.A. - per "Realizzazione della viabilità parallela al lungomare denominata via Massaro – Adeguamento alle previsioni urbanistiche" nel Comune di Latina a...

Regione e Arpa Lazio hanno completato l'esecuzione del Piano di indagine ambientale del Lago di Vico, necessario alla verifica del grado di compromissione delle matrici ambientali.

http://www.regione.lazio.it/rl_rifiuti/?vw=newsDettaglio&id=43

CARATTERIZZAZIONE LAGO DI VICO

lago_vico
23/05/2018 - La Regione e Arpa Lazio hanno completato l'esecuzione del Piano di indagine ambientale del Lago di Vico, necessario alla verifica del grado di compromissione delle matrici ambientali.
 

Rinnovo sito estrattivo per una cava di calcare da taglio nel Comune di Coreno Ausonio – località Puzzali Pronuncia di Valutazione di Impatto Ambientale

http://www.regione.lazio.it/rl_rifiuti/?vw=documentazioneDettaglio&id=45311

Determinazione - numero G06919 del 30/05/2018

Pronuncia di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 27 bis, parte II del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. sul progetto di "Rinnovo sito estrattivo per una cava di calcare da taglio nel Comune di Coreno Ausonio – località Puzzali", nel Comune di Coreno Ausonio (FR). Proponente Società Marmi Stati S.r.l.. Registro elenco progetti: n. 62/2017.
 

rifiuti Bando per la concessione di contributi finanziari per le "Misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e Roma Capitale" – Approvazione graduatoria degli interventi ammessi a contributo

http://www.regione.lazio.it/rl_rifiuti/?vw=documentazioneDettaglio&id=45277

Determinazione - numero G06812 del 28/05/2018

Bando per la concessione di contributi finanziari per le "Misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e Roma Capitale" – Approvazione graduatoria degli interventi ammessi a contributo
 
DETERMINA per le motivazioni di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: 1. Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. G01332 del 5 febbraio 2018; 2. Di ammettere a contributo le istanze avanzate dai soggetti proponenti che, a seguito della relativa istruttoria, hanno ottenuto un punteggio minimo di 60 punti, come previsto dall’art. 9, comma 7, del Bando, come modificato dalla Determinazione Dirigenziale n. G11409 del 9 agosto 2017, come da seguente elenco: Proponente Punteggio Costo totale progetto Contributo concesso 1 UC Valli del Giovenzano 81 € 265.844,00 € 265.844,00 2 Barbarano Romano 80 € 55.884,40 € 50.000,00 3 Castelliri 80 € 125.156,19 € 100.000,00 4 Giuliano di Roma 79 € 369.628,77 € 292.251,59 5 UC Valle dell'olio 78,83 € 194.713,20 € 173.650,00 6 CM Alta Tuscia 78 € 877.797,27 € 696.000,00 7 Pontinia 78 € 3.914.400,00 € 2.796.000,00 8 Caprarola 76 € 610.000,00 € 196.000,00 9 Castelgandolfo 76 € 275.889,11 € 195.889,11 10 Genazzano 76 € 666.800,00 € 196.000,00 11 Poggio Nativo 76 € 140.000,00 € 100.000,00 12 Vitorchiano 76 € 645.940,00 € 196.000,00 13 UC Teverina 76 € 650.000,00 € 450.000,00 14 Bracciano 76 € 1.059.800,00 € 1.059.800,00 15 UC Alta Sabina 76 € 195.572,10 € 195.572,10 16 UC Medaniene 76 € 195.957,58 € 195.957,58 17 UC Valle Ustica 76 € 1.129.043,00 € 300.000,00 18 Soriano del Cimino 76 € 372.100,00 € 296.000,00 19 Roiate 75 € 54.670,80 € 49.925,00 20 Bassiano 74,33 € 463.561,12 € 172.371,68 21 Alvito 74 € 600.000,00 € 350.000,00 22 Santi Cosma e Damiano 74 € 219.353,74 € 90.000,00 23 Villa San Giovanni In Tuscia 74 € 89.000,00 € 50.000,00 24 Castro dei Volsci 74 € 139.920,59 € 100.000,00 25 Castrocielo 74 € 281.196,09 € 122.000,00 26 Rocca Priora 73,5 € 331.880,00 € 331.880,00 27 CM Turano 73 € 550.000,00 € 550.000,00 28 Vallepietra 72 € 49.996,02 € 49.996,02 29 San Giovanni Incarico 71,5 € 92.505,78 € 69.864,78 30 Lenola 71 € 180.000,00 € 100.000,00 31 Arce 71 € 220.210,00 € 180.500,00 32 Castel Madama 71 € 196.000,00 € 196.000,00 33 Norma 71 € 100.000,00 € 100.000,00 34 Palestrina 71 € 444.407,98 € 394.407,98 35 Rocca di Papa 71 € 315.665,63 € 315.665,63 36 San Gregorio da Sassola 71 € 49.905,55 € 49.905,55 37 san Polo dei Cavalieri 71 € 99.994,99 € 99.994,99 38 Vasanello 71 € 300.000,00 € 300.000,00 39 Arpino 71 € 287.160,00 € 196.000,00 40 Fontechiari 71 € 75.457,60 € 75.457,60 41 CM Sabina 71 € 920.401,00 Sospeso 42 CM Valle di Comino 70 € 760.000,00 € 600.000,00 43 CM Arco degli Aurunci 70 € 127.000,00 € 81.967,21 44 Ausonia 70 € 180.000,00 € 100.000,00 45 Formia 69 € 600.000,00 € 600.000,00 46 Mentana 69 € 501.000,00 € 400.000,00 47 UC Cinque Città 69 € 438.000,00 € 438.000,00 48 San Vito Romano 69 € 100.000,00 € 100.000,00 49 Sora 69 € 600.000,00 € 600.000,00 50 Torrita Tiberina 68 € 84.050,05 € 50.000,00 51 Santopadre 68 € 50.000,00 € 50.000,00 52 Ariccia 67 € 510.572,00 € 378.628,04 53 Casape 67 € 50.002,60 € 50.000,00 54 Cittaducale 67 € 196.660,00 € 196.000,00 55 Monte San Biagio 67 € 196.000,00 € 196.000,00 56 Rocca Santo Stefano 67 € 53.000,00 € 50.000,00 57 Cerveteri 67 € 507.520,00 € 400.000,00 58 Camerata nuova 66 € 52.607,38 € 49.907,38 59 Castelforte 66 € 99.186,00 € 99.186,00 60 Castelnuovo di Porto 66 € 196.000,00 € 196.000,00 61 Castel Sant'Elia 66 € 100.000,00 € 100.000,00 62 Formello 66 € 560.000,98 € 400.000,00 63 Morlupo 66 € 196.000,00 € 196.000,00 64 Sant'Ambrogio sul Garigliano 66 € 49.898,00 € 49.898,00 65 Spigno saturnia 66 € 100.000,00 € 100.000,00 66 Tolfa 66 € 196.000,00 € 196.000,00 67 Velletri 66 € 800.000,00 € 800.000,00 68 Civitella San Paolo 66 € 99.796,40 € 99.796,40 69 Pomezia 65 € 236.406,26 € 141.607,35 70 Genzano di Roma 65 € 59.780,00 € 47.780,00 71 Alatri 65 € 600.000,00 € 600.000,00 72 Maenza 65 € 100.000,00 € 100.000,00 73 Sonnino 65 € 196.000,00 € 196.000,00 74 Greccio 64 € 50.000,00 € 50.000,00 75 Strangolagalli 64 € 118.300,00 € 93.457,00 76 Acuto 64 € 35.126,79 € 35.126,79 77 Torre Cajetani 64 € 50.000,00 € 50.000,00 78 Allumiere 64 € 103.132,00 € 100.000,00 79 Monteflavio 64 € 196.000,00 € 196.000,00 80 Morolo 64 € 99.880,00 € 99.880,00 81 Fonte Nuova 63 € 125.505,40 € 73.971,38 82 Ardea 63 € 721.820,00 € 599.520,00 83 Affile 63 € 54.670,84 € 48.922,00 84 Albano Laziale 62 € 600.000,00 € 600.000,00 85 Vico nel Lazio 62 € 100.000,00 € 100.000,00 86 Agosta 62 € 84.700,00 € 50.000,00 87 Artena 62 € 331.990,00 € 331.990,00 88 Campagnano di Roma 62 € 270.357,20 € 270.357,20 89 Montelanico 62 € 101.390,00 € 100.000,00 90 Nepi 62 € 196.000,00 € 196.000,00 91 Olevano Romano 62 € 195.984,00 € 195.984,00 92 Serrone 62 € 100.000,00 € 100.000,00 93 UC Terra di lavoro 61 € 45.382,80 € 36.306,24 94 Cave 61 € 398.772,12 € 398.772,12 95 Guidonia Montecelio 61 € 795.000,00 € 795.000,00 96 Lariano 61 € 400.000,00 € 400.000,00 97 Ventotene 61 € 49.500,00 € 49.500,00 98 Zagarolo 61 € 400.000,00 € 400.000,00 99 Arnara 61 € 100.000,00 € 100.000,00 100 Capena 61 € 399.904,00 € 399.904,00 101 Filettino 60 € 50.000,00 € 29.822,00 102 Marino 60 € 3.283.000,00 € 600.000,00 103 Fiuggi 60 € 400.000,00 € 400.000,00 104 Tivoli 60 € 776.800,00 € 756.800,00 105 Labico 60 € 245.720,00 € 196.000,00 106 Grottaferrata 60 € 400.000,00 € 400.000,00 107 Monte Compatri 60 € 402.736,80 € 398.089,40 108 Roccagorga 60 € 100.000,00 € 100.000,00 3. Di ammettere a contributo il progetto presentato da Roma Capitale, così come previsto dal bando art. 4 – punto 3 per l’importo di Euro 1.600.000,00; 4. Di individuare un’economia di programmazione pari a € 6.186.893,88; 5. Di rimandare l’eventuale concessione alla VI Comunità Montana Sabina del contributo di € 920.401,00, (n. 41 della graduatoria) da adottare con specifica Determinazione attingendo alla succitata economia, alla risoluzione del contenzioso in atto, descritto in premessa; 6. Di stabilire che le economie risultanti costituiranno la copertura finanziaria per un successivo bando da emanare con specifica Deliberazione di Giunta regionale; 7. Di stabilire che l’importo indicato nella graduatoria per ciascuno degli interventi ammessi a contributo è da considerarsi quelle massimo erogabile e che esso sarà erogato in conto capitale secondo quanto stabilito dall’articolo 6, commi 1 e 3, della Legge Regionale 88/1980 e s.m.i.; 8. Di stabilire che per l’erogazione di ciascuno degli acconti stabiliti dall’art. 6 della Legge Regionale 88/1980 e s.m.i., il soggetto destinatario dovrà rendicontare l’effettiva spesa sostenuta con l’importo di cui all’acconto subito precedente, con l’esclusione del primo acconto; 9. Di dare atto che l’ammissione a finanziamento non costituisce approvazione del progetto e dell’opera che deve essere effettuata secondo le previsioni normative

Dalla Regione Puglia via libera al conferimento di 150 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno per trenta giorni dalla città di Roma

http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=4435

RIFIUTI A ROMA: SOLIDARIETÀ ISTITUZIONALE DALLA REGIONE PUGLIA

Dalla Regione Puglia via libera al conferimento di 150 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno per trenta giorni dalla città di Roma
31/05/2018 - Rifiuti, dalla Regione Puglia via libera al conferimento di 150 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno per trenta giorni dalla città di Roma.

“Apprezzo la disponibilità del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e della sua Giunta che ringrazio: un gesto di solidarietà istituzionale per affrontare l'emergenza rifiuti nella Capitale. Gli accordi con Abruzzo e Puglia evidenziano ancora una volta l'impegno della Regione Lazio a sostenere il Comune di Roma per superare le forti criticità emerse nelle ultime settimane nella gestione dei rifiuti urbani”- così il presidente, Nicola Zingaretti.

Rifiuti, Istat comincia a pubblicare indici costi gestione A cadenza annuale. Dal 2010 aumentati del 16,3%

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/rifiuti_e_riciclo/2018/05/30/rifiuti-istat-comincia-a-pubblicare-indici-costi-gestione_a8e91ef3-3461-44fd-b60c-087299468ad6.html
A partire dal mese di maggio 2018 l'Istituto nazionale di statistica avvia la pubblicazione, con cadenza annuale, di indici dei costi di gestione dei rifiuti, con base di riferimento il 2015. Gli indici dei costi di gestione dei rifiuti si riferiscono alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al recupero dei materiali.
I nuovi indici misurano l'andamento nel tempo dei costi di produzione delle attività di gestione dei rifiuti, con riferimento all'acqu...
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A partire dal mese di maggio 2018 l'Istituto nazionale di statistica avvia la pubblicazione, con cadenza annuale, di indici dei costi di gestione dei rifiuti, con base di riferimento il 2015. Gli indici dei costi di gestione dei rifiuti si riferiscono alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al recupero dei materiali.

I nuovi indici misurano l'andamento nel tempo dei costi di produzione delle attività di gestione dei rifiuti, con riferimento all'acquisto di beni e servizi, al costo del personale dipendente e al costo d'uso del capitale. I costi per acquisto di beni e servizi rappresentano circa il 67% del totale, il costo del personale circa il 24% e i costi di utilizzo del capitale circa il 9%.

Tra il 2010 e il 2017 l'indice di costo della gestione dei rifiuti è aumentato del 16,3%, trainato dagli acquisti di beni e servizi (+22,1%), a fronte di andamenti più contenuti per le spese del personale (+6,7%) e del costo d'uso del capitale (+1,3%).

Rispetto ai due sotto-settori economici che compongono l'indice totale (raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti il primo, recupero dei materiali il secondo), l'andamento dei costi si dimostra sostanzialmente simile, ad eccezione di un più accentuato incremento nel settore del recupero di materiali nell'ultimo anno.
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Enpa a Enel, animali annegano nei bacini, servono recinzioni A Serra San Quirico (Ancona) affogati numerosi caprioli

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/animali/2018/05/30/enpa-a-enel-animali-annegano-nei-bacini-servono-recinzioni_a57ecde9-b0b3-4d78-8717-b75c8b2b425f.html
Mettere in sicurezza i bacini idroelettrici e i canali di convogliamento in tutte le aree a rischio. Lo chiede la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, alla presidente dell'Enel, Patrizia Grieco, dopo i ripetuti incidenti verificatisi nell'impianto di turbine Enel di Serra San Quirico di Serra (Ancona), dove numerosi animali - caprioli ma non solo - sono morti affogati.
"Quella di San Quirico, ma sappiamo di situazioni pericolose anche in altre aree del Paese, è un'emer...
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Mettere in sicurezza i bacini idroelettrici e i canali di convogliamento in tutte le aree a rischio. Lo chiede la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, alla presidente dell'Enel, Patrizia Grieco, dopo i ripetuti incidenti verificatisi nell'impianto di turbine Enel di Serra San Quirico di Serra (Ancona), dove numerosi animali - caprioli ma non solo - sono morti affogati.

"Quella di San Quirico, ma sappiamo di situazioni pericolose anche in altre aree del Paese, è un'emergenza che si protrae ormai da troppo tempo - scrive Rocchi -. Volontari Enpa, autorità di polizia, protezione civile sono spesso dovuti intervenire per salvare caprioli, daini, ricci, istrici, persino cani e gatti, che, attirati dall'acqua, cadono nei canali e vengono trascinati nei bacini dove le turbine sono in azione".

"Per loro, il più delle volte non c'è scampo, perché né gli argini né il fondale, privi di appigli, permettono di tornare a riva - prosegue Rocchi -. E così molti di loro muoiono stremati con una terribile agonia nel tentativo di salvarsi; altri, invece, rinunciano a ogni lotta e si lasciano affogare. Abbiamo segnalato il problema anche al Comune, ma non hanno fatto nulla".

"Eppure una soluzione c'è ed è a portata di mano - conclude Rocchi -. Basterebbe soltanto un po' di buona volontà per ripristinare le recinzioni. Recinzioni che o sono state danneggiate dai pescatori abusivi, oppure sono su alcuni tratti del tutto assenti. Insomma una evidente situazione di pericolo non soltanto per gli animali, ma per le persone, residenti e turisti".
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Denuncia ecologisti, tornano i furgoni sulle spiagge Associazione Grig Sardegna, "più vigilanza e sanzioni a cafoni"

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2018/05/30/denuncia-ecologisti-tornano-i-furgoni-sulle-spiagge_97a080f8-1a63-44f4-a9b3-b56b662b47f1.html
"Si avvicina l'estate e ricompaiono, come per un nefasto incanto, i 'cafoni' sulle spiagge". Lo denuncia l'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico, che ha provveduto a segnalare la presenza ieri di due pulmini sulla spiaggia di Berchida, nella costa di Siniscola (Nuoro).
Sono stati interessati il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del Noe e il Comune di Siniscola.
Sulla stessa spiaggia l'associazione ecologista aveva denunciato nel settembr...
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"Si avvicina l'estate e ricompaiono, come per un nefasto incanto, i 'cafoni' sulle spiagge". Lo denuncia l'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico, che ha provveduto a segnalare la presenza ieri di due pulmini sulla spiaggia di Berchida, nella costa di Siniscola (Nuoro).

Sono stati interessati il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del Noe e il Comune di Siniscola.

Sulla stessa spiaggia l'associazione ecologista aveva denunciato nel settembre scorso la presenza di alcuni camper sulle dune.

"Purtroppo, questi episodi accadono per il clima di impunità in danno all'ambiente che, evidentemente, in tanti ritengono di potersi permettere. Senza controlli e senza sanzioni i 'cafoni', spesso stranieri che mai si permetterebbero comportamenti simili a casa loro, ne approfittano e la natura degrada".

"Deve essere effettuata almeno una vigilanza periodica per difendere i nostri litorali più rinomati. E poi sanzioni per i maleducati. E' il minimo per difendere il nostro ambiente", concludono gli ambientalisti del Grig.
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Paesi poveri nei Tropici i più colpiti dal cambio clima Ricerca, anche se emettono meno gas serra di quelli ricchi

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2018/05/30/paesi-poveri-nei-tropici-i-piu-colpiti-dal-cambio-clima_d4979d1c-bab3-43da-8d4e-d5dd5f57bc5f.html
I tropici, dove si trovano molte delle nazioni più povere al mondo, saranno colpiti duramente dal riscaldamento globale. E' quanto sostiene una ricerca dell'Università di Melbourne, pubblicata sulla rivista Geophysical Research Letters, che ha esaminato i probabili impatti del cambiamento climatico sui Paesi ricchi e su quelli più poveri, nel caso di un riscaldamento di 1,5 gradi rispetto all'epoca pre-industriale (l'obiettivo più ambizioso dell'Accordo di Parigi).
Lo studio ...
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 I tropici, dove si trovano molte delle nazioni più povere al mondo, saranno colpiti duramente dal riscaldamento globale. E' quanto sostiene una ricerca dell'Università di Melbourne, pubblicata sulla rivista Geophysical Research Letters, che ha esaminato i probabili impatti del cambiamento climatico sui Paesi ricchi e su quelli più poveri, nel caso di un riscaldamento di 1,5 gradi rispetto all'epoca pre-industriale (l'obiettivo più ambizioso dell'Accordo di Parigi).

Lo studio mostra che i paesi temperati, con in cima la Gran Bretagna, sono colpiti molto meno dal riscaldamento rispetto ai paesi tropicali come Indonesia e Repubblica Democratica del Congo, anche se queste nazioni contribuiscono poco alle emissioni di gas serra.

"I tropici tendono a essere le regioni più povere nel mondo e ciò significa che non hanno la capacità di adattarsi, anche se sono danneggiate di più dal cambiamento climatico -, si legge nella ricerca -. Sembra chiaramente ingiusto, date le emissioni dei paesi sviluppati. I paesi tropicali sono quelli che non hanno beneficiato dell'industrializzazione, e il loro sviluppo economico potrà essere ostacolato in futuro da cambiamenti del clima più marcati di quelli che subiranno i paesi più ricchi".

Un mondo più caldo porta anche al sollevamento dei livelli del mare, tempeste più potenti e precipitazioni più pesanti.

L'atmosfera potrà trattenere circa il 7% in più di umidità per ogni grado di riscaldamento. "Questi cambiamenti probabilmente avranno un effetto cumulativo e le nazioni più povere saranno più colpite di quelle più ricche", conclude lo studio.
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Da Corte Ue maxi multa all'Italia sulle acque reflue Sanzione da 25 milioni subito e 30 milioni per ogni semestre di ritardo adeguamento

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La Corte di giustizia Ue ha imposto all'Italia una multa da 25 milioni di euro, più 30 milioni per ogni semestre di ritardo nella messa a norma di oltre 100 centri urbani o aree sprovvisti di reti fognarie o sistemi di trattamento delle acque reflue. L'Italia era già stata condannata dalla Corte nel 2012 e deferita per la seconda volta dalla Commissione europea per una procedura di infrazione cominciata nel 2004.
A oltre sei anni di distanza dalla prima sentenza, fa notare la Corte, il numero degli agglomerati non conformi si è ridotto da 109 a 74, ma è comunque grande il ritardo nel seguire le disposizioni Ue, che si applicano dal 31 dicembre 2000. Inoltre l'Italia è già stata condannata dalla Corte per la gestione inadeguata delle acque di scarico urbane e ha in corso due procedura di infrazione per lo stesso motivo, una delle quali ha portato a una prima sentenza nel 2014. Per questi motivi i giudici hanno stabilito che il nostro paese dovrà versare nel bilancio dell'Ue una somma forfettaria di 25 milioni di euro, più 30 milioni per ogni semestre di ritardo nell'applicazione delle misure necessarie per conformarsi alla sentenza del 2012.
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Enel conquista Eletropaulo, raddoppia presenza in Brasile E' il primo operatore del paese

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Enel vince la sfida a colpi di opa per Eletropaulo. Grazie a un rilancio a 45,22 reais per azione, che valorizza il gruppo brasiliano circa 1,7 miliardi di euro, l'utility italiana ha superato i 39,53 reais messi in campo dalla controllata di Iberdrola, Neoenergia, nell'ultimo giorno disponibile per ritoccare le precedenti proposte, riporta Bloomberg. Grazie all'acquisizione di Eletropaulo la presenza dell'Enel sul mercato brasiliano sarà più che raddoppiata.
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Enel vince la sfida a colpi di opa per Eletropaulo. Grazie a un rilancio a 45,22 reais per azione, che valorizza il gruppo brasiliano circa 1,7 miliardi di euro, l'utility italiana ha superato i 39,53 reais messi in campo dalla controllata di Iberdrola, Neoenergia, nell'ultimo giorno disponibile per ritoccare le precedenti proposte, riporta Bloomberg. Grazie all'acquisizione di Eletropaulo la presenza dell'Enel sul mercato brasiliano sarà più che raddoppiata. 
Grazie all'acquisizione di Eletropaulo Enel - spiega in una nota - accrescerà "la già ampia base clienti in Brasile di ulteriori 7 milioni di clienti" diventando il "primo operatore del Paese" e "accelerando la traiettoria di crescita nelle più grandi aree metropolitane del mondo".
In una nota Enel conferma di aver migliorato a 45,22 reais per azione l'opa su Eletropaulo, offrendo "il prezzo più alto tra quelli presentati nel processo di offerta concorrente in corso". Questo prezzo, spiega la nota, sarà quello finale a cui saranno consegnate le azioni apportate all'opa nell'asta del prossimo 4 giugno.
L'offerta, lanciata attraverso la controllata Enel Sudeste, resta condizionata al conseguimento di più del 50% del capitale di Eletropaulo. In caso di adesione totalitaria l'esborso per Enel sarà di 7.567 milioni di reais, pari a 1.757 milioni di euro al cambio corrente. A questo importo si aggiunge l'impegno dell'Enel di sottoscrivere un aumento di capitale di Eletropaulo di almeno 1,5 miliardi di reais, pari a circa 350 milioni di euro.

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Lo sviluppo sostenibile in Europa - DIRETTA

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La conferenza internazioanle sul 'Clima e il futuro dell'Europa' si tiene a Milano, ospitata dall'Asvis, in un momento decisivo sull'evoluzione e i prossimi passi del Vecchio Continente. La Commissione Ue che sta preparando una proposta per l’Inserimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) nelle politiche dell’Unione, e dei Capi di Stato e di Governo, che dovrebbero essere pronti a ‘innovare’ profondamente il funzionamento di quest’ultima.
La Conferenza di Milano è l'occasione per discutere di queste questioni con il coinvolgimento delle istituzioni europee, le imprese, i rappresentanti della società civile ed esperti, inclusi alcuni membri della ‘Multistakeholder Platform for sustainable development’ creata dalla Commissione europea.
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La conferenza internazioanle sul 'Clima e il futuro dell'Europa' si tiene a Milano, ospitata dall'Asvis, in un momento decisivo sull'evoluzione e i prossimi passi del Vecchio Continente. La Commissione Ue che sta preparando una proposta per l’Inserimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) nelle politiche dell’Unione, e dei Capi di Stato e di Governo, che dovrebbero essere pronti a ‘innovare’ profondamente il funzionamento di quest’ultima.
La Conferenza di Milano è l'occasione per discutere di queste questioni con il coinvolgimento delle istituzioni europee, le imprese, i rappresentanti della società civile ed esperti, inclusi alcuni membri della ‘Multistakeholder Platform for sustainable development’ creata dalla Commissione europea.
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Ambiente: Carlsberg punta a stop emissioni e spreco acqua Nel 2017 11mila tonnellate Co2 non immesse nell'aria

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L'obiettivo è lo zero: Carlsberg Italia - uno dei più grandi birrifici mondiali - punta a zero emissioni Co2, zero sprechi d'acqua, zero incidenti sul lavoro e zero consumo di alcol irresponsabile. La scadenza è il 2030, con alcuni obiettivi intermedi da raggiungere nei prossimi quattro anni. Nel frattempo, i numeri del bilancio di sostenibilità 2017 - presentati a Milano dall'amministratore delegato Alberto Frausin - mostrano che la strada è quella giusta.
Le emissioni compl...
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 L'obiettivo è lo zero: Carlsberg Italia - uno dei più grandi birrifici mondiali - punta a zero emissioni Co2, zero sprechi d'acqua, zero incidenti sul lavoro e zero consumo di alcol irresponsabile. La scadenza è il 2030, con alcuni obiettivi intermedi da raggiungere nei prossimi quattro anni. Nel frattempo, i numeri del bilancio di sostenibilità 2017 - presentati a Milano dall'amministratore delegato Alberto Frausin - mostrano che la strada è quella giusta.

Le emissioni complessive del birrificio di Induno Olona, in provincia di Varese, sono diminuite dell'1,8%; in particolare oltre 11mila tonnellate di Co2 non immesse nell'aria, grazie anche all'utilizzo totale di energie derivanti da fonti rinnovabili. Sul fronte degli sprechi d'acqua, nonostante un aumento del 6% della produzione rispetto al 2016, i consumi sono rimasti stabili (433.000 metri cubi d'acqua, -11,3% rispetto al 2016) con un risparmio di 'oro blu' pari a 11 piscine olimpioniche. Inoltre, in un'ottica di economia circolare le acque depurate dall'impianto interno al birrificio vengono in parte restituite al fiume Olona e in parte riutilizzate per i lavaggi degli impianti (senza ulteriori consumi dell'acqua di rete). Dal punto di vista della sicurezza il totale di infortuni in azienda è sceso del 42%, mentre sono oltre 5mila le persone sensibilizzate ad un bere responsabile durante gli open day nello stabilimento di Induno Olona.

"Essere sostenibili non è solo una necessità, ma una missione anche se i nostri sforzi in apparenza hanno un impatto minore".

Un "gioco di squadra" secondo l'amministratore delegato, che estende i valori della sostenibilità anche all'indotto e alle aziende partner, "dai distributori , alla logistica fino ai clienti devono far par parte di questa catena di valori per poter raggiungere i grandi obiettivi zero. Senza di loro non andiamo da nessuna parte", ha concluso Frausin. Sostenibilità significa anche innovazione: già nel 2011 Carlsberg rivoluzionò il packaging e il metodo di spillatura della birra con i fusti in Pet (riciclabili al 100%) al posto di quelli in alluminio, oggi la terza azienda produttrice di birra al mondo sta studiando un nuovo formato per sostituire le bottiglie di vetro con contenitori in fibre di legno, quindi 100% organico e riciclabile.(ANSA).
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