il fatto quotidiano. Che c'è di bello. Per parlare ancora di comunismo dobbiamo pensarlo come “un lusso”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/che-ce-di-bello-del-30-novembre-2024/

Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, gli spettacoli teatrali, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento. Buona lettura Scopri le nostre newsletter: Clicca qui Scrivici a: newsletter@ilfattoquotidiano.it

Cinema ‘Grand Tour’ a Est ma la meta resta sempre il viaggio L’opera del portoghese Gomes, premiato a Cannes, esce giovedì di Federico Pontiggia

Irlanda anni 80, orfani e donne nel convento dell’orrore Arriva anche in Italia “Piccole cose come queste” con un intenso Cillian Murphy di Anna Maria Pasetti

Di Gregorio è al sesto set, questa volta con la Scarano Angelina Jolie dopo aver girato a Parigi l’anno scorso Maria, il biopic su Maria Callas di Pablo Larrain, tornerà a gennaio in Francia per interpretare Stitches, il primo film in inglese di Alice Winocour, già apprezzata autrice del recente Paris Memories. La diva americana reciterà accanto a Louis Garrel ed Ella Rumpf in una storia […] di Fabrizio Corallo

Teatro Con Bergonzoni ‘arrivano i dunque’ L’ultima surreale pièce del guitto bolognese ha appena debuttato a Milano, poi partirà in una lunga tournée di Camilla Tagliabue

Tra le “belve” degli Espressionisti spicca il genio colorato di Matisse Parigi, fine d’estate 1905. Sull’invito per il Salon d’Automne che avrebbe aperto i battenti il 18 ottobre, si legge che “il rivoluzionario di oggi è il classico di domani”. Così, giunto quel giorno, una volta varcata la soglia del Grand Palais – tra 1.625 opere presenti per quasi 400 artisti selezionati – nella sala VII […] di Angelo Molica Franco

Libri Gente di Dublino: donne vendicative e uomini taccagni Tre racconti di Keegan, la Cechov d’Irlanda di Carlotta Vissani

L’ultima inchiesta, forse, di Ricciardi: un ritorno doloroso ma liberatorio Alle origini del “Fatto”. Era ancora un ragazzo quando Luigi Alfredo Ricciardi “vide” il suo primo morto ammazzato nella proprietà di famiglia a Fortino, nel Cilento. “Soltanto adesso gli era chiaro che per l’intera esistenza aveva avuto paura di quel momento. Gli altri innumerevoli morti che aveva incontrato gli avevano trasmesso malinconia, tristezza, dolore, compassione. […] di Fabrizio d'Esposito

In altre parole “Pubblico solo i libri che piacciono a me” La fondatrice di Iperborea, che ha portato in Italia i nordici, riceverà l’Ambrogino d’oro di Crocifisso Dentello

Per parlare ancora di comunismo dobbiamo pensarlo come “un lusso” Seguendo un viaggio a Berlino di Fausto Bertinotti, negli anni 90, guardando le ancora visibili eredità del comunismo della Germania dell’Est confrontate con la città occidentale, l’allora segretario del Prc se ne uscì così: “Alla fine il comunismo ha perso perché gli è mancato il colore”. Il ricordo d’antan si presta bene per andare all’osso […] di Salvatore Cannavò