mercoledì 30 dicembre 2015
LA RICERCA Nel “ve c c h i o ” Das da modellare c’era l’amianto
SI TRATTA di una serie di lotti, prodotti tra il
1963 e il 1975: in quegli anni il Das, la celebre
pasta per modellare, conteneva fibre di amianto. La
notizia è stata diffusa ieri dall’Istituto
per lo studio e la prevenzione oncologica
(Ispo), Asl 10 e università di Firenze
e pubblicata dalla rivista scientifica
'Scandinavian Journal of Work
Environment and Health'. La contaminazione
riguarda in particolare il periodo in cui il
Das, all’epoca prodotto dalla Adica Pongo, era ancora
in forma di polvere da mischiare con l’acqua. Oggi la
pasta è prodotta dalla società Fila che
precisa che “il prodotto in commercio
in Italia e all’estero è perfettamente
sicuro e pienamente conforme alle
normative vigenti”, anche perché già
dal 1975 viene fatto solo con pasta di
cellulosa. L’importanza della scoperta, spiega il dottor
Stefano Silvestri, igienista del lavoro all’Ispo di Firenze,
sta nel fatto che “dimostra che gli usi dell’amianto nel
passato non siano stati ancora del tutto chiariti e che
non vi fossero limiti al suo impiego essendo presente
persino nei giocattoli”. L’Ispo lanciano un appello “af -
finché vengano effettuati test accurati su articoli di importazione,
tra cui i giocattoli, quando provengano da
Paesi in cui l’amianto non è ancora vietato
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