lunedì 6 gennaio 2025

Il Fatto Economico. Il regalo (l'ennesimo) del governo alle assicurazioni: risarcimenti tagliati. Benetton, lauti ricavi ma negozi che chiudono: tutti gli errori di Luciano

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-6-gennaio-2025/

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, nel nostro inserto, Marco Palombi si occupa di Sace, il gruppo assicurativo pubblico che vedrà, tra poche settimane, il cambio ai vertici: Alessandra Ricci, nominata dal governo Draghi nel 2022, non ha speranza di tenersi la poltrona. Ma chi verrà dopo di lei non ha da temere (per lo stipendio): grazie a un bond subordinato da 500 milioni di euro quotato alla Borsa del Lussemburgo, il gruppo riesce infatti ad aggirare la norma sul tetto agli stipendi. Il bond va estinto entro questo venerdì o si rinnova per altri 10 anni e a tassi più alti: costerà 27 milioni l’anno.

A proposito di costi e di guadagni, Carlo Di Foggia in un commento spiega perché, grazie alla guerra in Ucraina, gli Stati Uniti e Big Oil possano dire di aver vinto: negli Usa è arrivato un enorme flusso di denaro di cui hanno beneficiato, però, solo i più ricchi.

Con l’avvocato Marco Bona parliamo di assicurazioni: il 25 novembre 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il regolamento sulla Tabella Unica Nazionale del danno biologico, che sarà usata per i sinistri stradali e per la responsabilità medico-sanitaria. La Tabella stabilisce il valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità permanente per le macrolesioni e il parametro monetario per liquidare i giorni di invalidità temporanea. Di fatto, un grande regalo alle assicurazioni perché taglia i risarcimenti. Eppure i premi assicurativi costano molto di più: a ottobre sono saliti del 7,2%, più dell’inflazione, come ci racconta Marco Franchi.

Giulio Da Silvia torna, invece, sulla crisi Benetton: la famiglia veneta intasca ricchi dividendi ogni anno, ma in un decennio il gruppo dell’abbigliamento ha perso 1,6 miliardi di euro. E Luciano continua a licenziare e a chiudere negozi.

E rimanendo in tema grossi guadagni, Alberto Ziparo ci ricorda come il Ponte sullo Stretto rappresenti un vero e proprio furto ai danni del Sud per dare, al contrario, due miliardi di euro ai “soliti noti”. Mentre società e costruttore vogliono partire senza avere il progetto esecutivo, si sottraggono importanti risorse a Calabria e Sicilia.

Infine l’invito al Governo e alla Politica della presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, che chiede riforme coraggiose e consapevoli su Bio e diversità.

Buona lettura

500 milioni

Il (costoso) bond di Sace aggira il tetto agli stipendi

La scelta. Va estinto entro questo venerdì o si rinnova per altri 10 anni e a tassi più alti: costerà 27 mln l’anno

di Marco Palombi

 

La riscossa di Usa e Big Oil con la guerra in Ucraina

Toccherà agli storici spiegare come sia stato possibile che l’Unione europea non sia riuscita a evitare la guerra in Ucraina che l’ha messa in rotta di collisione con il suo primo fornitore energetico, la Russia. Nel frattempo possono aiutarci gli economisti e un po’ di dati a capire chi sta davvero vincendo la guerra. Prima […]

di Carlo Di Foggia

 
Macrodanni

Meloni fa un regalo alle assicurazioni: risarcimenti tagliati

Più profitti. La riforma. Rispetto ai numeri vigenti del Tribunale di Milano chi resta invalido verrà indennizzato (molto) meno

di Marco Bona*

 

Salasso Rc auto. I premi salgono più dell’inflazione: +7,2% a ottobre

Un po’ come l’Occidente tramonta, almeno a stare a Spengler e ai suoi seguaci, così la Rc auto aumenta. Dev’esserci una qualche forza incoercibile a spingerla in alto: a stare all’ultima rilevazione dell’Ivass, l’autorità che assai benevolmente vigila sul settore, anche a ottobre il prezzo medio dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli è salito del 7,2% […]

di Marco Franchi

 
Il gruppo

Le colpe di Luciano nella crisi Benetton: meno posti e negozi

La famiglia veneta intasca ricchi dividendi ogni anno, ma l’abbigliamento è in crisi nera: persi 1,6 mld in un decennio

di Giulio Da Silva

Stretto di Messina

Ponte, il furto ai danni del Sud per dare 2 miliardi ai soliti noti

Società e costruttore vogliono partire senza avere il progetto esecutivo. Intanto, come sempre, si sottraggono risorse a Sicilia e Calabria. Brindano tecnici e lobbisti

di Alberto Ziparo

 

L’anno che sarà. Cari governo e politica, servono riforme coraggiose e consapevoli su bio e diversità

Cara Politica, caro Governo, per il nuovo anno vi chiediamo di fare politica e governare con lungimiranza, superando il tornaconto elettorale. La trave che abbiamo nel piatto è la logica riduzionista che traduce tutto in business: transizione energetica, crisi climatica, guerra, fame, insostenibilità delle attività antropiche. “La crescita della spesa in armamenti ha toccato il […]

di Barbara Nappini*

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