Che c’è di Bello. Guiraudie, il francese che reinventò il giallo. Da Zorro alla Bibbia, cosa vedremo sul palco nel 2025

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/che-ce-di-bello-del-4-gennaio-2025/

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Il film da vedere L’uomo nel bosco: i francesi lo fanno meglio, persino il noir grottesco Il regista associa transizione di genere sessuale, da maschile a femminile, e cinematografica, da crime e mafia movie a musical e soap opera di Federico Pontiggia

In sala “Armand”, dalla Norvegia con amore (ma più orrore) Il debutto alla regia di Tøndel, nipote d’arte, che racconta uno stupro tra bambini di Anna Maria Pasetti

Milani sul set in Sardegna e il Papa in pellicola Dopo il successo di Un mondo a parte Riccardo Milani tornerà sul set a febbraio per dirigere La vita va così, una commedia interpretata da Diego Abatantuono, Virginia Raffaele e Aldo Baglio e prodotta da Our Films e Wildside per Medusa e Piper Film. Durante le Giornate professionali di Cinema di Sorrento Milani ha dichiarato […] di Fabrizio Corallo

Teatro Tra Zorro, Lazarus e la divina Huppert Super(anti)eroi, tra orge queer e letteratura in crisi esistenziale (tanto Svevo), con abbondante contorno di redenzione biblica. Anno nuovo, cartelloni nuovi si dirà. Ma questa volta ce n’è davvero per tutti i gusti. Un assaggio turistico, dunque, per lo spettatore che decide di spostarsi dai pranzi natalizi alle poltrone dei politeama italiani. Si comincia martedì […] di Francesco Ferasin

Warhol illumina “GO!2025”, rassegna delle due Capitali europee della Cultura 180 opere presenti nel percorso espositivo che intende raccontare l’integralità della parabola artistica, anche due rare installazioni multimediali di Angelo Molica Franco

Libri Tempesta, Resistenza, sicari e amori selvaggi “Sono storie che brillano di uno splendore intatto, come quelle stelle estinte la cui luce continua a raggiungerci. Perché a volte pensiamo che i bravi scrittori non muoiano mai”, scrive Éric Neuhoff a proposito di Romain Gary. Ebreo di Vilnius, fu naturalizzato francese nel 1935, a vent’anni, per desiderio della madre, russa idealista, innamorata della […] di Carlotta Vissani

Sparire nei boschi, tra segreti e drammi familiari: il ‘thrillerone’ Usa scelto da Obama Barbara Van Laar è una ragazzina ricca e pure problematica, come usa dire. Ha tredici anni, è bulimica e si veste di nero, con le borchie da punk. Una notte d’agosto scompare da Camp Emerson, il campo estivo di sopravvivenza di proprietà della sua famiglia. È l’agosto del 1975 nella Riserva Van Laar delle Adirondack, […] di Fabrizio d’Esposito

In altre parole Philippe Forest: “La letteratura è solo distruzione di noi stessi…” Un saggio dell’intellettuale francese su scrittura, dolore e felicità rimossa di Crocifisso Dentello

L’“Africa Rossa”, ricordando Bandung per una liberazione ancora da realizzare C’era una volta Bandung, la conferenza del 1955 dei paesi che diventeranno poi “non allineati”, per sottrarsi alla guerra a distanza tra Usa e Urss, ma che esprimono innanzitutto il desiderio di indipendenza dei paesi dell’allora “terzo mondo”. Dentro quel fenomeno si collocano i processi di decolonializzazione dell’Africa, con i suoi movimenti di liberazione dalle […] di Salvatore Cannavò