tratto da https://ambientenonsolo.com/futuro-difficile-per-i-bambini-in-un-mondo-trasformato-da-crisi-climatiche-estreme/
Futuro difficile per i bambini, in un Mondo trasformato da crisi climatiche estreme
UNICEF ha pubblicato il nuovo Rapporto La condizione dell’infanzia nel mondo 2024: Il Futuro dell’Infanzia in un mondo in trasformazione.
- Nel decennio 2050-2059, si prevede, rispetto agli anni 2000: un numero di bambini esposti a ondate di calore estreme otto volte superiore, un numero di bambini esposti a inondazioni fluviali estreme tre volte superiore e un numero di bambini esposti a incendi boschivi estremi quasi doppio.
- Nel 2050 la popolazione di bambini scenderà al di sotto del 40% in Africa, rispetto al 50% degli anni 2000. Scenderà al di sotto del 17% in Asia orientale e in Europa occidentale, dove i bambini rappresentavano rispettivamente il 29% e il 20% della popolazione negli anni 2000.
- Si prevede che l’aspettativa di vita alla nascita aumenterà. Anche l’accesso dei bambini all’istruzione è aumentato negli ultimi 100 anni e si prevede che quasi il 96% dei bambini a livello globale avrà almeno un’istruzione primaria nel 2050, rispetto all’80% degli anni 2000.
Il futuro dell’infanzia è in bilico se non si interviene con urgenza per salvaguardare i diritti dei bambini in un mondo che cambia, avverte l’UNICEF che prevede come tre megatendenze avranno un impatto sulla vita dei bambini entro il 2050 e oltre. Le megatendenze – cambiamenti demografici, crisi climatiche e ambientali e tecnologie rivoluzionarie – forniscono indicazioni chiave sulle sfide e le opportunità che i bambini potrebbero affrontare in futuro.
“I bambini stanno vivendo una miriade di crisi, dagli shock climatici ai pericoli online, che sono destinate a intensificarsi negli anni a venire” – ha dichiarato la Direttrice Generale dell’UNICEF, Catherine Russell – “Le proiezioni contenute in questo rapporto dimostrano che le decisioni che i leader mondiali prendono oggi – o non prendono – definiscono il mondo che i bambini erediteranno. Creare un futuro migliore nel 2050 non richiede solo immaginazione, ma anche azione. Decenni di progressi, in particolare per le bambine, sono in pericolo”.
La crisi climatica è già grave: il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato. Secondo il rapporto, nel decennio 2050-2059, si prevede che le crisi climatiche e ambientali diventeranno ancora più diffuse, con un numero di bambini esposti a ondate di calore estreme otto volte superiore, un numero di bambini esposti a inondazioni fluviali estreme tre volte superiore e un numero di bambini esposti a incendi boschivi estremi quasi doppio, rispetto agli anni 2000.
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