Ben tornati all’appuntamento con la newsletter Fatto for Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, con Elisabetta Ambrosi ci occupiamo di batteri, le cui infezioni aumentano anche a causa della crisi climatica. Secondo la scienziata Antonella Fioravanti, se non si agisce leggendo il fenomeno nella sua interezza, si rischiano milioni di morti. Con il sociologo Marco Deriu, affrontiamo il tema spinoso della comunicazione ambientale. L’Italia è un Paese in cui l’informazione è concentrata nelle mani di pochi e questo non consente la conoscenza reale del problema. Più in generale, invece, bisognerebbe capire che i dati non sono neutri: per questo la scienza deve ripartire dalle comunità locali. Nella rubrica La voce dei buoni, vi raccontiamo la storia di B-Hop, una rivista online cui contribuiscono gratuitamente 50 persone per “dare voce al bello”. Nello spazio riservato alle associazioni, ospitiamo gli interventi di Legambiente, che mostra i numeri degli interventi straordinari su spiagge e sentieri nell’ambito dell’iniziativa “Puliamo il mondo”, e di Arca (Assieme per la rigenerazione e la cura dell’ambiente) che analizza la nuova legge sulla creazione e tutela dei “boschi monumentali”. Da questo numero, la newsletter Fatto for Future si trasferisce al mercoledì: continuate a seguirci! Buona lettura

Batteri, il parere dell’esperta: “La crisi climatica li rende più forti (e rischiamo milioni di morti)”di Elisabetta Ambrosi La storia dell’umanità è stata segnata in maniera drammatica da infezioni ricorrenti e devastanti. Epidemie e pandemie hanno devastato città e imperi. Ma oggi siamo davvero al riparo da tutto questo? Niente affatto, sostiene Antonella Fioravanti, scienziata insignita di numerosi premi che studia come disarmare i batteri patogeni con approcci innovativi (sua la scoperta su come distruggere il patogeno dell’antrace utilizzando un nano anticorpo da lei sviluppato) e autrice del libro Viaggio nel mondo invisibile. Microrganismi, salute e cambiamento climatico. Il difficile equilibrio della vita sulla Terra (Aboca). (Continua a leggere)
Il libro
A cena su Marte. Le tecnologie che nutriranno il pianeta rosso e trasformeranno l’agricoltura sulla TerraEvan D.G. Fraser, Lenore Newman Il Saggiatore editore, pp. 264 euro 24 A cena su Marte nasce da una domanda semplice e concreta: quando gli esseri umani realizzeranno la loro fantasia coloniale sul pianeta rosso, che cosa mangeranno? Quali saranno gli alimenti disponibili in un ambiente desertico, con una gravità un terzo della nostra e con una temperatura media di oltre 60 gradi sotto zero? Evan D.G. Fraser e Lenore Newman ci mostrano come la risposta a questi interrogativi potrebbe aiutarci non solo a mettere qualcosa sulle nostre tavole spaziali, ma anche a risolvere i futuri problemi alimentari sulla Terra. Evan D.G. Fraser è un geografo, insegna alla University of Guelph e dirige l’Arrell Food Institute. |
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