lunedì 29 settembre 2025

anticipazioni de il fatto quotidiano domani in edicola. Trump riceve il primo ministro israeliano Netanyahu e insiste: "Su Gaza vicini a un accordo". Hamas smentisce. Flotilla, la navigazione prosegue: mercoledì entrerà nella zona critica. Corrato (Pd): "Al primo alt di Israele ci fermeremo"

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-29-settembre-2025/

La giornata in cinque minuti

TRUMP INCONTRA A WASHINGTON NETANYAHU E INSISTE: “VICINI A UN ACCORDO SU GAZA”. HAMAS: “IL PIANO AMERICANO È POCO CHIARO SU CESSATE IL FUOCO E RITIRO ISRAELIANO”. Nel giorno in cui il presidente americano Trump accoglie il primo ministro israeliano Netanyahu (qui gli aggiornamenti in tempo reale), la Casa Bianca insiste sul progetto in 21 punti che prevede: la liberazione da parte di Hamas degli ostaggi vivi trattenuti a Gaza, fino a venti, entro 48 ore; il gruppo dovrebbe deporre le armi prima di lasciare la Striscia. sarebbe poi la volta di un governo di transizione, una forza di stabilizzazione araba e il ritiro delle truppe israeliane dal campo di battaglia. “Siamo molto vicini a un accordo, e il presidente Trump si aspetta che entrambe le parti accettino”, ha detto Karoline Leavitt (portavoce della Casa Bianca), intervistata da Fox News. Perplessità sono avanzate dal Wall Street Journal, e una fonte vicina ad Hamas ha dichiarato al media israeliano Ynet che “c’è molta ambiguità nell’iniziativa di cessate il fuoco del presidente Trump. Non è chiaro come verrà attuata e con quale ritmo”. Hamas si dice pronto “a cedere il potere, deporre le armi, fermare tutti gli attacchi e persino a chiedere ai leader dell’organizzazione di lasciare la Striscia, a condizione che il cessate il fuoco e il ritiro siano chiari e garantiti”. Sul Fatto di domani potete leggere le ultime novità sull’incontro avvenuto a Washington e sul conflitto nella Striscia dove, secondo l’emittente del Qatar, Al Jazeera, oggi ci sono stati 33 morti. In Israele, il presidente Herzog analizza la possibilità di dare la grazia a Netanyahu, sotto processo per corruzione.


LA FLOTILLA PROSEGUE VERSO LA STRISCIA. LA MARINA ITALIANA MANDERÀ UN AVVISO PER SEGNARE IL PUNTO OLTRE LA QUALE SARÀ PERICOLOSO PROSEGUIRE. CORRATO (PD): “AL PRIMO ALT DI ISRAELE CI FERMEREMO”. Rifiutata la mediazione della Chiesa e l’appello del presidente della Repubblica, Mattarella, sulla scelta di Cipro come porto sicuro per poi far giungere a Gaza gli aiuti umanitari, la Flotilla prosegue anche se con alcune defezioni. La nave “Johnny M” ha subito un guasto nella sala macchine ed è stata costretta a fermarsi. Chi ha deciso di proseguire, ritiene che non vi siano altre soluzioni: “Ci troviamo a 300 miglia dalla Striscia, tra 2 giorni saremo nella zona di intercettazione e fra 3 a Gaza” afferma Tony Lapiccirella, uno degli italiani che fa parte della Global Sumud Flotilla. In ogni caso, dichiara l’attivista “ognuno è libero di sbarcare”. Arturo Corrato, deputato del Pd, che parla a nome dell’equipaggio della nave Karma, dice: “Non vogliamo forzare blocchi ma portare aiuti, chi è nell’illegalità è Israele quando attacca in acque internazionali. Ma all’alt di Israele ci fermeremo”. Sul giornale di domani potrete leggere le ultime novità sul convoglio che prosegue verso le coste di Gaza: tra le cento e le centoventi miglia nautiche di distanza, la nave Alpino della Marina militare italiana – che al momento segue le imbarcazioni per eventuali soccorsi – invierà una comunicazione alla Global Sumud Flotilla in cui sarà specificato che l’unità si fermerà in quella zona, e per il convoglio sarà pericoloso proseguire.


GUERRA RUSSIA-UCRAINA, TRUMP AUTORIZZA KIEV A LANCIARE ATTACCHI A LUNGO RAGGIO. LA MOLDAVIA AL VOTO SCEGLIE L’EUROPA. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha autorizzato l’Ucraina a lanciare attacchi a lungo raggio contro la Russia. A confermarlo è stato Keith Kellogg, l’inviato speciale del presidente, durante una intervista a Fox News. Una notizia che si lega alla richiesta avanzata dall’Ucraina di missili a lungo raggio. Per la Russia, le sorti del conflitto sono già segnate e, secondo il portavoce del Cremlino, Peskov “non esiste alcuna panacea che possa cambiare la situazione sul fronte per il regime di Kiev. Non esistono armi magiche, che si tratti di Tomahawk o di altri missili, che possano cambiare le dinamiche”. In Moldavia, il voto ha premiato il partito europeista Pas con oltre il 50% dei voti. La presidente e leader del partito Maia Sandu afferma: “Abbiamo dimostrato al mondo intero che siamo coraggiosi e dignitosi, che non ci siamo lasciati intimidire”. Ora l’Unione vuole accelerare sull’ingresso della Moldavia, così come dell’Ucraina, eliminando l’obbligo del voto unanime sull’adesione, Sul Fatto di domani leggerete altre notizie su queste elezioni, che Mosca ha definito poco trasparenti, e sul conflitto nel Donbass.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Regionali, nelle Marche il governatore uscente Acquaroli (centrodestra) in vantaggio su Ricci. Le urne sono rimaste aperte fino alle 15. I conteggi danno in vantaggio Acquaroli (51,7%), candidato del centrodestra su Matteo Ricci, lo sfidante proposto dal centrosinistra (45,1%). In Val D’Aosta gli autonomisti di Union Valdotaine hanno preso il largo (31%) rispetto agli autonomisti del Centro (14%).

Latina, uccise suocera e nuora: condannato all’ergastolo. Christian Sodano, 28 anni, il 13 febbraio 2024 uccise a Cisterna di Latina Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato, madre e sorella della sua ex fidanzata Desirèe; quest’ultima riuscì a scappare. I giudici della Corte di Assise hanno escluso la premeditazione e riconosciuto l’aggravante dei motivi abietti e futili.

Torino, la causa per l’eredità Agnelli: salta fuori un nuovo testamento dell’Avvocato. Un nuovo testamento di Gianni Agnelli, risalente al 1998 e finora inedito, è stato depositato oggi in tribunale a Torino. Il documento è stato consegnato ai giudici dai legali di Margherita Agnelli, figlia dell’avvocato, nel quadro della causa civile che la oppone ai figli John, Lapo e Ginevra Elkann.

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