tratto da https://regionelazio.app.box.com/v/VIA-153-2021/file/1474439307863
Reckitt Benckiser Italia S.p.A., ex stabilimento Mira Lanza, località Mesa,
Pontinia - Codice Identificativo 12059A0183.
Comunicazione ai sensi dell’art.245 comma 2 del D.lgs. 152/06 e s.m.i., prosieguo
del procedimento ambientale.
Con riferimento al procedimento ambientale in oggetto, è necessario premettere che:
Con nota della società Reckitt BenckiseItalia S.p.A. del 06/07/2021, in atti del Comune di
Pontinia prot. 13451/2021, è stato trasmessa comunicazione ai sensi della Parte IV Titolo V
del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con allegati il Modulo A ed il Modulo B ex DGR Lazio
296/19, con indicazione di voler addivenire alla possibile chiusura del procedimento
ambientale in essere presso il sito in oggetto, ad una valutazione dei valori di fondo naturale
ed antropico sito specifici.
Con nota prot. 25537/2023 del 10/11/2023 il Comune di Pontinia chiedeva alla società, nel
merito del procedimento ambientale in corso, di rendere nota l intenzione di voler dar
seguito alla prosecuzione delle attivit concernenti la bonifica del sito, in virt della notifica
vigente. Nel merito della prosecuzione dell iter di bonifica, considerati i superamenti delle
CSC riscontrati nelle acque sotterranee come indicato dai risultati trasmessi dalla Societ , si
fa presente che la normativa di merito (art. 242 del D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii.) non consente la
chiusura dell iter procedurale di bonifica, avviato per il sito in oggetto con la notifica del 06
luglio 2021, ma che si debba procedere con la fase di Caratterizzazione ambientale.
Con nota prot. 79327.U del 16/11/2023, in atti del Comune di Pontinia prot. 25978/2023 del
16/11/2023, Arpa Lazio comunicava che: “… prende atto di quanto evidenziato
dall Amministrazione Comunale di Pontinia concordando nei contenuti …”.
Con nota del 30/01/2024 in atti del Comune di Pontinia prot. 3394/2024 del 01/02/2024, la
Società Reckitt Benckiser Italia S.p.A. trasmette il documento “Piano di indagine
propedeutico allo studio di compatibilità ambientale delle concentrazioni di ferro,
manganese e arsenico nelle acque sotterranee” redatto dalla WSP Italia srl, con il quale
viene proposto una indagine propedeutica.
Al fine di chiarire la posizione di questa Autorità Competente per quanto riguarda il
procedimento ambientale avviato per il sito in oggetto, è utile ricordare quanto indicato nella DGR
Lazio 3/2024 (Linee Guida Linee Guida “Bonifica di siti contaminati” – Indirizzi e coordinamento
dei procedimenti amministrativi di approvazione ed esecuzione degli interventi disciplinati dal D.
Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e dalla L.R. 9 luglio 1998 n. 27 e s.m.i.) al punto 3.5 (Piano della
Caratterizzazione): “… omissis … nei 30 giorni successivi alla comunicazione effettuata tramite
presentazione del modulo B, il soggetto obbligato o il non responsabile che abbia deciso di
intervenire presenta al Comune, alla Provincia, alla Regione e all’ARPA il Piano di
caratterizzazione del sito. Nell’ambito delle attività di caratterizzazione, il soggetto procedente,
qualora sostenga che le eccedenze riscontrate durante l’indagine preliminare siano da attribuire a
N o A, tenuto a svolgere campionamenti, ove tecnicamente possibile, in aree non interessate
dall’evento potenzialmente contaminate poste all’esterno del sedime del sito e non soggette a
potenziale contaminazione. A tal fine, le caratteristiche dei punti di prelievo devono corrispondere,
per quanto possibile, a quelle ubicate nel sito oggetto di procedimento. L’Autorità competente
responsabile del procedimento amministrativo di bonifica, acquisita la documentazione, convoca la
conferenza di servizi secondo i modi e tempi stabiliti dalla normativa di settore ai fini
dell’autorizzazione del piano … “.
Pertanto, al fine di definire lo stato di contaminazione del sito, secondo quanto previsto dal
D.Lgs. 152/06, art 242 c. 3 e dalla DGR Lazio 3/2004, è necessario procedere alla Caratterizzazione
del sito mediante la presentazione del Piano della Caratterizzazione, che deve essere sottoposto alla
approvazione della Autorità competente (Comune di Pontinia) tramite Conferenza dei Servizi. I
risultati di tale Caratterizzazione (effettuata in contraddittorio con Arpa Lazio), che dovranno
comprendere sia la matrice ambientale suolo che quella acque sotterranee, saranno approvati da
una Conferenza dei Servizi a tale scopo indetta.
Nel dettaglio, i “criteri generali per la caratterizzazione dei siti contaminati” sono
dettagliatamente descritti nell Allegato 2 alla Parte Quarta, Titolo V “Bonifica dei siti contaminati”
del D.Lgs. 152/06 “Norme in materia ambientale”.
Nel caso in esame, le indagini finora condotte non hanno seguito quanto indicato nell Allegato
2 sopra citato, ed il Piano della Caratterizzazione da presentare dovr , in particolare, tenere conto
della storia dell evoluzione del sito (uso del suolo prima dell attivit attuale) e, trattandosi di area o
ex area industriale, indicare le materie prime utilizzate nelle varie “fasi o cicli produttivi”, le zone di
carico e scarico dei prodotti e le eventuali aree di stoccaggio e/o smaltimento dei rifiuti, considerare
le Aree di potenziale interesse ai fini della contaminazione comprendenti (ad esempio) luoghi di
accumulo e stoccaggio di rifiuti e materiali, vasche e serbatoi interrati e fuori terra, pozzi
disperdenti, cumuli di rifiuti in contenitori o dispersi, tubazioni e fognature, ecc...
Inoltre, il piano delle indagini, del campionamento e delle analisi che si dovranno eseguire sul
sito oggetto di studio, dovr prevedere la adozione del criterio di ubicazione "ragionata" dei punti di
campionamento. In questo caso la scelta è basata sull'esame dei dati storici a disposizione e su tutte
le informazioni sintetizzate nel modello concettuale preliminare e deve essere mirata a verificare le
ipotesi formulate nel suddetto modello in termini di presenza, estensione e potenziale diffusione
della contaminazione; questa scelta è infatti da preferirsi per i siti complessi qualora le informazioni
storiche e impiantistiche a disposizione consentano di prevedere la localizzazione delle aree pi
vulnerabili e delle pi probabili fonti di contaminazione.
In conclusione, il Comune di Pontinia, quale Autorit Competente, ritiene che il documento
presentato sia da ritenersi non in linea con quanto previsto dal D. Lgs. 152/06 s.m.i. e dal DGR
Lazio 3/2024, e che pertanto la Societ debba procedere con la trasmissione di una proposta di
Piano della Caratterizzazione ambientale del sito secondo quanto indicato nell Allegato 2 alla Parte
Quarta, Titolo V “Bonifica dei siti contaminati” del D.Lgs.152/06 s.m.i..
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Gianluca CengiaCOMUNE DI PONTINIA
post precedenti https://pontiniaecologia.blogspot.com/2024/03/impianto-biometano-ex-mira-lanza-ss-7.html
https://pontiniaecologia.blogspot.com/2023/12/pontinia-ex-mira-lanza-ss7-appia-mesa.html
https://pontiniaecologia.blogspot.com/search?q=mira+lanza&max-results=20&by-date=true
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2023/04/mesa-di-pontinia-ex-mira-lanza-soc.html
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/12/comune-di-pontinia-ex-mira-lanza.html
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2014/01/pontinia-il-mega-centro-commerciale-oro.html
Nessun commento:
Posta un commento