tratto da https://latinatu.it/sandokan-si-pente-cosa-dira-su-antonio-bardellino-e-borgo-montello/?fbclid=IwAR2am1YMQUTbCvoOJ1jyaqdpYsCg3hej_XjlFR_NeyfcJtAZfLhi_I8xzTw_aem_AXmMYF-4nhlyKaKMnQMKZmdz6X7EtdVfe3Ko82uIeo31dsiNeSysU0Tagg2wKzsl8oO0YZVKBzaMFxMgYWXJd8Yk
dall'articolo di Bernardo Bassoli: "i Casalesi ebbero contrasti con i clan della città di Latina, tanto che uno dei loro referenti in terra pontina, Ettore Mendico, finì denunciato dal capostipite del clan Ciarelli alla fine degli anni Novanta. Dopo il business dei rifiuti a Montello, i Casalesi volevano mettere le mani sull’oro criminale della città di Latina: droga ed estorsioni. Gli andò male, ma andò male anche ai cittadini perbene."
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