tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/27/xylella-lo-strano-caso-della-moria-di-ulivi-dalla-california-al-veneto-ma-la-causa-e-un-fungo-e-nessuno-abbatte-gli-alberi/7493154/?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1711542767
dall'articolo di Laura Margottini “Dal 2017 – si legge sul sito della Regione Veneto – si stanno registrando fenomeni di disseccamento e necrosi, con grave compromissione dei raccolti, ma non è Xylella la causa”. Nel 2019, il Veneto parla di 5mila ettari di uliveti “colpiti da fenomeni di disseccamento di cui si ignorano le cause.” Di abbattimenti però non si parla. Xylella è infatti inserita nella lista dei cosiddetti patogeni da quarantena dall’Organizzazione europea e mediterranea per la Protezione delle Piante (Eppo). Se scoperta, scattano di default misure d’emergenza, imposte dall’Ue, tese a eradicare il batterio e a impedirne la diffusione al resto d’Europa. In Puglia questa scelta ha causatosi l’abbattimento di 15 mila ulivi di cui molti monumentali e sani
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