tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/fatto-for-future-del-19-marzo-2024/
Nella newsletter Fatto for Future di questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Stefano Valentino ha realizzato un’inchiesta sui marchi Dop del cibo italiano, in particolare prosciutto e parmigiano: gli animali che usano sarebbero alimentati con soia proveniente da una zona argentina soggetta a deforestazione. Vedremo anche quali sono i nuovi divieti Ue in materia. Elisabetta Ambrosi ci parla dell’inadeguatezza delle politiche europee per quanto riguarda gli effetti del camiamento climatico, come incendi, siccità e alluvioni. Le Associazioni per una riforma ecologica della scuola italiana ci parlano dell’importanza dell’insegnamento in materia green. Mentre Francesco Rasero di Altrove ci racconta il documentario “Alta quota”, sulle montagne morenti. Infine, la rubrica Verdi si diventa spiega cosa possono fare i cittadini per denunciare i maltrattamenti sugli animali, domestici e non. Buona lettura I Dop del cibo italiano usa bestiame alimentato con soia in odore di deforestazionedi Stefano Valentino I marchi Dop dell’alimentare made in italy, come Parmigiano Reggiano e Prosciutto San Daniele, si approvvigionano da allevamenti di bestiame alimentati con mangimi a base farina di soia importata dall’area argentina del Chaco, soggetta alla deforestazione. Contribuiscono cosi indirettamente alla distruzione del secondo ecosistema del Sud America dopo l’Amazzonia. Il Chaco si estende per 110 milioni di ettari tra Argentina (dove si concentra maggiormente), Bolivia e Paraguay. Il libroGuida agli alberiOdoya editore, 288 pagine, 22 euro di Richard Gorer Negli ultimi decenni è andato sempre aumentando il numero di persone che si interessano alla vita degli alberi. Questo libro a schede, riccamente illustrato, porta a spasso nel tempo e nello spazio per conoscere le varie tipologie e caratteristiche degli alberi che troviamo nei nostri giardini, nelle piazze, nei boschi. Un viaggio su come riconoscere dalla forma delle foglie e dai solchi del tronco i nostri alberi, capire come sono arrivati vicini a noi, come si sono adattati al territorio, ma anche come curarli e proteggerli dagli agenti atmosferici e dai cambiamenti climatici. RICHARD GORER è stato un illustre musicologo britannico, stimato scrittore di giardini e studioso di orticoltura. È divenuto famoso al pubblico inglese per avere curato la celebre opera popolare di giardinaggio The Country Diary of an Edwardian Lady di Edith Holden. |
Poco greenIl report: “Clima, Ue vulnerabile. Politiche insufficienti rispetto ai rischi”L’European Environment Agency (AEA), che ha fatto umo studio, su richiesta della Commissione europea, per identificare le politiche europee più urgenti in relazione al clima. Il Continente è un hotspot climatico, ovvero si riscalda più di altre zone del mondo. Nel 2022 le ondate di calore hanno causato circa 60.000/70.000 morti di Elisabetta Ambrosi |
L'appelloCrisi ambientale, la transizione ecologica si fa a scuola (con la rivoluzione culturale)I movimenti green prendono carta e penna per mobilitare istituzioni e società civile sulla riforma dell'istruzione. Per salvare il Pianeta non basta la ricetta della "crescita sostenibile", che piace agli imprenditori: è il momento di una svolta radicale nel modo di pensare, a partire dai ragazzi in classe di Associazioni per una riforma ecologica della scuola italiana* |
La storia“Alta quota”, il documentario sulle montagne morenti: tra ghiacciai che svaniscono e vette che si sgretolanoNon ci sono eroi, solo 4 persone con il loro duro lavoro: gestire rifugi sopra i tre mila metri. Un punto di vista privilegiato per osservare e raccontare la trasformazione della Alpi, sotto l'urto del turismo di massa e del riscaldamento globale di Francesco Rasero |
Verdi si diventaCosa fare quando si ha a che fare con animali maltrattatiDomenico Aiello, Responsabile tutela giuridica della natura del Wwf: “Davanti a casi di sofferenza bisogna chiamare i Centri di recupero animali selvatici o Cras, le forze di polizia oppure le nostre guardie volontarie presenti in quasi tutta Italia e farsi consigliare su cosa fare” di Elisabetta Ambrosi |
Sos climaAl Nord forti piogge e bacini saturi. Resta l’allarme siccitàIn Italia – L’intensa perturbazione del weekend 8-10 marzo, la quinta dell’ultimo piovosissimo mese al Nord, ha di nuovo subissato d’acqua soprattutto l’alto Piemonte, l’Appennino settentrionale e le Prealpi orientali. Piogge talora superiori a 100 mm (e fino a 180 mm a Mele, Genova) su suoli ormai saturi hanno attivato piene ordinarie lungo fiumi quali […] di Luca Mercalli |
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