domenica 23 giugno 2024

Fatto For Future. 120 milioni di sfollati: il rapporto Unhcr fotografa un'umanità costretta a spostarsi. G7: l'analisi del Wwf sulle politiche del "gambero"

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/fatto-for-future-del-18-giugno-2024/

Ben tornati alla newsletter Fatto for Future. Questa settimana, oltre alla rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi ha studiato per noi l’ultimo rapporto dell’Unhcr (l’Agenzia Onu per i rifugiati). Sempre più persone sono costrette ad abbandonare le proprie case, a causa delle guerre ma pure del cambiamento climatico: nel 2023 sfollati e rifugiati hanno raggiunto la cifra record 120 milioni, con un aumento dell’8% rispetto al 2022. E i numeri sono raddoppiati rispetto a dieci anni fa.

Silvia Francescon, dell’Unione Buddista italiana, ci racconta invece in un’intervista il progetto Scuola Contadina, per chi già sa e per chi vuole avvicinarsi per la prima volta alla terra, con corsi di viticoltura, apicoltura, olivicoltura. Un modo per “insegnare la deep ecology e restituire valore alla società”.

Nello spazio riservato alle associazioni, il WWF analizza in termini ambientali i risultati del G7 in Puglia e il comportamento da “gambero” del governo Meloni. Altrov*e ci conduce alla scoperta del documentario sulla storia di Gianluca Grimalda, lo scienziato licenziato per essersi rifiutato di prendere un aereo (e quindi inquinare).

Vi raccontiamo, poi, la nuova “Wikipedia” dell’ambiente: l’associazione A Sud ha creato un glossario (cui tutti possono contribuire) che fa chiarezza sui termini utilizzati per parlare di clima.

Buona lettura.


Un mondo di sfollati: 120 milioni di persone sono rimaste senza casa. I dati Unhcr 2024 sulle migrazioni

di Elisabetta Ambrosi

Fuggono per il clima o per le guerre. Più spesso, per il clima e le guerre insieme. Ma lungi dal riversarsi in massa nel ricco ‘Occidente’, anche se sono sempre di più, quasi sempre sfollano all’interno del proprio Paese o nei Paesi vicini, anch’essi a basso o medio reddito. E quando possono, se possono, tornano a casa, che è ciò che desiderano di più. È la fotografia fatta da Global Trends 2024, ultimo rapporto dell’Unhcr, Agenzia Onu per i Rifugiati.

(Continua a leggere)


Il libro

Come il cambiamento climatico potrebbe salvare il mondo

di Ulrich Beck

Euro 11, pp. 70, Castelvecchi editore

Poco prima della sua scomparsa, Ulrich Beck pubblica un articolo profetico, in cui invita i lettori a non interrogarsi sugli effetti negativi della crisi ambientale e a coglierne invece il potenziale emancipativo. La domanda «come può il cambiamento climatico salvare il mondo?» diventa allora il punto di partenza per un «pensiero costruttivo della catastrofe», orientato alla riparazione di un mondo devastato dagli eccessi del capitalismo. Una rinnovata visione cosmopolita, basata sull’imperativo «cooperare e condividere oppure non cooperare e perire», è la migliore speranza per la nostra società al collasso.

Ulrich Beck è stato docente di Sociologia alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco e alla London School of Economics. Si è occupato di globalizzazione, cosmopolitismo e problemi ecologici, elaborando i concetti di “seconda modernità” e “teoria del rischio”.

Francescon (Unione Buddhista Italiana): “Apriamo le ‘scuole contadine’ gratuite per restituire valore alla società”

Parla la responsabile dell’Agenda Ecologia dell’Unione Buddhista Italiana, esperta in diritto internazionale, negoziatrice di accordi ambientali per vari governi

di Elisabetta Ambrosi

Gas, nucleare, fonti rinnovabili: il WWF deluso dal G7: “Il governo sul’ambiente adotta la politica del gambero”

Summit in Puglia, "un’occasione mancata per rispondere ai gravi impatti economici, finanziari e sociali generati da un clima che cambia sempre più velocemente"

Perdere il lavoro per evitare di volare (e quindi di inquinare): la storia di Gianluca Grimalda diventa un doc

La vicenda del ricercatore è finita sul Guardian e sul New York Times

Da antropocene a ecofemminismo: sul sito dell’associazione A Sud nasce la “Wikipedia” dell’ecologismo

Un glossario "work in progress": per capire i significati dei nuovi termini ambientalisti e per contribuire ad aggiungerne di nuovi

di Elisabetta Ambrosi

Sos Clima

Da Miami a Varese, sono tutti sott’acqua. Ma l’afa è in arrivo

In Italia – Giugno prosegue all’insegna del caldo marcato al Sud e di frequenti temporali al Nord, spesso coinvolto in circolazioni di bassa pressione fresche e instabili che continuano a rinnovarsi intorno alle isole britanniche. Domenica scorsa un nubifragio ha colpito la Franciacorta, presso Brescia (54 mm d’acqua caduti in un’ora), innescando l’impetuoso straripamento di […]

di Luca Mercalli

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