tratto da https://ambientenonsolo.com/dove-i-fatti-non-arrivano/
Dove i fatti non arrivano
Recensione di Franco Pistono
“Finché l’occhio che guarda e stabilisce rimarrà quello bianco, maschile, occidentale, etero, benestante ci sarà sempre una parte di mondo sommersa, lasciata indietro, dimenticata, anche nella lotta al cambiamento climatico”. Parto da questo frammento per introdurre Dove i fatti non arrivano, edito da Pacini Editore. Il corsivo è tratto dalla lettera “i” di “inclusione”; sì, perché il saggio – il cui argomento è intuitivo: comunicazione ambientale – è suddiviso in brevissimi capitoli, di vari autori, disposti in ordine alfabetico (sono 50).
Moltissimi quelli che ho trovato di immediato interesse, risuonando forte in me le parole che fanno loro da titoli: ascolto, bias, cambiamento, conflitto, fantascienza e così via. Altri, invece, ho gradito, scoprendoli strada facendo.
Ciascun capitolo è un mondo a sé, fatti salvi alcuni rimandi interni, per cui si può scegliere di leggere il libro come si desidera. In questa recensione intendo risaltare alcuni corsivi scelti qui e là, che giudico di illuminante chiarezza.
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