tratto da https://ambientenonsolo.com/crisi-climatica-e-disinformazione/
Crisi climatica e disinformazione
Recensione di Franco Pistono
In un talk show televisivo dedicato alle notizie di attualità, mettereste mai a dibattere un astronomo contro un astrologo per capirci qualcosa in più dal punto di vista scientifico?”.
Parto con questa provocazione di Serena Giacomin per parlare di A fuoco. Crisi climatica e disinformazione, edito da Mimesis. Prima di procedere nella presentazione del volume, desidero chiudere la parentesi aperta dalla climatologa, la quale introduce, tramite la domanda retorica, il concetto di false balance, cioè una pratica (tipica dei talk show, per l’appunto) che “mette sullo stesso piano dati ed evidenze scientificamente fondate con opinioni minoritarie o pseudoscientifiche” e, così facendo, “ha un impatto significativo sul rallentamento delle azioni decisive necessarie per affrontare la crisi sistemica in atto”. Un equilibrio falso, insomma, che dà pari dignità a tesi sposate dalla comunità scientifica internazionale e fantasiose uscite di sedicenti esperti. La realtà è che, nel merito della pubblicazione, il consenso sul cosiddetto AGW (Anthropogenic global warming, il riscaldamento globale di origine antropica) è decisamente solido, contando il 99,85% di studi sul tema e, addirittura, nel campione più specializzato di ricercatori, arrivando a un accordo assoluto: 100%. Nota di colore, riferita da un altro coautore del saggio, Massimo Sandal, è che “pressoché nessuno degli scienziati negazionisti presenti sui media italiani è un climatologo, men che meno specializzato in cambiamento climatico”.
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