tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/25/sace-valuta-un-finanziamento-da-500-milioni-a-petroperu-raffinare-il-petrolio-dellamazzonia-e-in-linea-con-gli-obiettivi-sul-clima/7363770/
dall'articolo di Maria Cristina Fraddosio: "È in fase di negoziazione un finanziamento da 500 milioni di dollari provenienti dalle tasche degli italiani, alla compagnia petrolifera statale del Perù, già nota per disastri ambientali e violazioni. Sace, partecipata statale, potrebbe destinare la somma al progetto di Petroperù di ammodernare la raffineria Talara, la più importante del Paese latinoamericano. Per raggiungere il massimo della produzione sono previsti nuovi pozzi petroliferi nell’Amazzonia peruviana. Il combustibile, trasportato attraverso il l’oleodotto Nord peruviano, verrà poi raffinato nello stabilimento “nuovo”. I rischi – secondo l’ong Amazon Watch – “sono politici, sociali, finanziari, ambientali e legali”. In ballo ci sono da un lato 95mila barili al giorno, dall’altro la foresta amazzonica e 7 nazioni indigene che vivono nella foresta, cui è stato negato il diritto al consenso previo, libero e informato. Per questo affare da 5 miliardi di dollari, Petroperù si è indebitata."
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