tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/29/deposito-dei-rifiuti-nucleari-governo-siti-potenziali-comuni-possono-autocandidarsi/7367926/
dall'articolo di Luisiana Gaita: "Deposito dei rifiuti nucleari, il “trucco” del governo per allargare i siti potenziali: ora i Comuni possono autocandidarsi. E c’è chi si fa avanti
Il decreto legge Energia appena approvato dal Consiglio dei ministri consente agli enti locali italiani di autocandidarsi per ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti nucleari (leggi l’approfondimento). Potranno farlo, quindi, anche quelli non inclusi nella Carta nazionale delle aree idonee (Cnai). Che, poi, non è mai stata pubblicata nonostante sia pronta da mesi. Ma la notizia divide, nonostante il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, non avesse certo fatto mistero delle intenzioni del governo Meloni. Così, c’è chi guarda all’ostacolo eliminato sulla strada della corsa all’energia dell’atomo e chi, al contrario, respinge l’idea che il deposito nazionale possa essere realizzato non solo in Italia, ma persino in un luogo originariamente non considerato idoneo."
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