sabato 27 dicembre 2014

Ci sono arrivati anche al pd, ciclo provinciale dei rifiuti, il Pd di Latina scrive a Zingaretti: mai più a Borgo Montello

L PARTITO ORGANIZZA UN'ASSEMBLEA PUBBLICA DA TENERSI ENTRO LA FINE DI GENNAIO

Ciclo provinciale dei rifiuti, il Pd di Latina scrive a Zingaretti: mai più a Borgo Montello

Chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Lazio. I democratici: "In provincia una produzione di 300mila tonnellate, sufficiente l'impianto di trattamento meccanico biologico di Aprilia"“Da sempre siamo convinti che l’area di Borgo Montello (e di tutta la Valle dell’Astura) debba essere valorizzata  e riconsegnata alla propria vocazione agricola, turistica, archeologica attraverso la chiusura e la bonifica integrale delle discariche presenti in loco”. Così il Partito democratico di Latina ribadisce il concetto in una nota inviata questa mattina al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti al quale gli stessi esponenti politici chiedono un incontro urgente nel quale rappresentare la loro posizione  relativamente alla chiusura del ciclo provinciale dei rifiuti e alla tutela ambientale dell’area dei borghi nord di Latina.

ASSEMBLEA PUBBLICA ENTRO FINE GENNAIO. La missiva è firmata da tutti i consiglieri comunali del Partito democratico, dal segretario provinciale, dal segretario comunale e dal segretario di circolo del Pd: “Siamo certi che il Presidente ci riceverà presto – commentano - e che il nostro consigliere regionale Enrico Forte si adopererà da subito per agevolare questo incontro”. Del resto, sottolineano i democratici, nell'ultima direzione provinciale del partito “si è deciso di tenere, entro la fine di gennaio, una pubblica assemblea (aperta ai cittadini) sulla questione dei rifiuti nella quale elaboreremo e renderemo pubblica la nostra posizione su questo argomento”.
NO AD UN ALTRO INCENERITORE. Una posizione già delineata nella nota spedita a Zingaretti. Se il Partito democratico, infatti, da una parte solleva la necessità di liberare Borgo Montello dal peso delle discariche, dall’altro precisa a chiare note che la provincia pontina non deve essere interessata dalla realizzazione di un altro inceneritore. Si tratta di una battaglia già vinta – che il Pd vuole ricordare – “nel momento in cui il piano regionale dei rifiuti approvato dalla Giunta Marrazzo escluse questa ipotesi considerando non sufficiente il volume di rifiuti prodotti in provincia di Latina per giustificare un nuovo impianto di termovalorizzazione”. “Il piano confermato dalla precedente giunta regionale – si legge nella nota indirizzata a Zingaretti – ha sempre previsto due impianti di Tmb, uno per l’area nord che avrebbe poi conferito il Cdr a Colleferro ed uno per l’area sud che avrebbe conferito a San Vittore”.
MAI PIU’ A BORGO MONTELLO. “Nella nostra provincia vengono prodotte poco più di 300mila tonnellate di rifiuti e l’impianto di trattamento meccanico biologico sito ad Aprilia è già sufficiente per trattare il quantitativo che residua dalla differenziata. Non ravvediamo dunque – ribadisce il Pd di Latina – la necessità di autorizzare la costruzione di altri impianti di trattamento. E’ essenziale che la capacità di trattamento dell’impianto di Campoverde (Aprilia) sia a servizio dei rifiuti della provincia di Latina e non di Roma. In caso di emergenza il trattamento dei rifiuti di Roma nell’impianto di Campoverde deve prevedere con certezza il rientro dei rifiuti trattati e degli inerti a Roma. Per il sud della provincia sarebbe utile riportare in ambito provinciale l’impianto sito a Castelforte che dalla precedente giunta regionale fu inserito nell’ambito provinciale di Frosinone. In ogni caso, qualora la Regione Lazio decidesse di favorire la realizzazione di ulteriori impianti questi, a nostro giudizio (lo ribadiamo), andrebbero realizzati in zona industriale e non a Borgo Montello”. Nella nota a Zingaretti il Pd spiega che la presenza in zona Montello di produzioni del kiwi e vini di eccellenti qualità esportati in tutto il mondo, di scavi archeologici e di Satricum, della Casa del Martirio di Santa Maria Goretti, di numerosi reperti di età romana, di una filiera dell'artigianato di rara qualità e la prossimità con il litorale "convincono della necessità di non infierire ulteriormente su questa porzione del territorio e di evitare che questa venga condananta all'impropria funzione di zona industriale per il trattamento rifiuti".       
SERVE UNO STOP DEFINITIVO. Le inchieste dell’autorità giudiziaria sulla gestione del ciclo dei rifiuti e sugli inquinamenti provocati – ricorda il Pd a Zingaretti – hanno provocato l’interruzione dell’iter autorizzativo regionale per la costruzione di impianti Tmb: “E’ un fatto positivo ma temporaneo – concludono i democratici di Latina- e noi crediamo che sia opportuno andare oltre rendendo definitiva questa scelta”. Da qui la richiesta di incontro urgente a Zingaretti.http://www.corrieredilatina.it/news/ambiente/13037/Ciclo-provinciale-dei-rifiuti--il.html

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