martedì 15 ottobre 2024

Rumore: esposti, controlli e superamenti. I dati ISTAT 2021-2022 per i comuni capoluogo, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/rumore-esposti-controlli-e-superamenti-i-dati-istat-2021-2022-per-i-comuni-capoluogo/


Rumore: esposti, controlli e superamenti. I dati ISTAT 2021-2022 per i comuni capoluogo

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha classificato il rumore del traffico, compreso il traffico stradale, ferroviario e aereo, come la seconda causa più importante di cattiva salute in Europa occidentale, dietro solo l’inquinamento atmosferico causato da particolato fine. L’esposizione prolungata al rumore ambientale può portare a effetti negativi cardiovascolari e metabolici, a prestazioni cognitive ridotte nei bambini e a gravi disturbi del sonno. Nuove ricerche sul tema stanno rivelando altri effetti negativi sulla salute, in particolare tenendo conto deGli impatti combinati sulla salute del rumore del traffico stradale e dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane.

Sono ormai un paio d’anni che su queste pagine abbiamo pubblicato i dati relativi alla popolazione esposta a rumori elevati e dannosi in Europa Il rumore in Europa: un problema per la salute, in Italia disturbate dal rumore stradale, ferroviario e aeroportuale e in Toscana Più di 500mila persone disturbate dal rumore stradale, ferroviario e aeroportuale nelle tre città toscane con più di 100mila abitanti.

La Commissione Europea L’UE non raggiungerà entro il 2030 gli obiettivi di limitazione del rumore che si era data e l’Agenzia Europea per l’Ambiente Un nuovo report UE chiede azioni più incisive per ridurre l’inquinamento acustico hanno chiaramente manifestato preoccupazione per il fatto che non si riesce a ridurre la quantità di popolazione europea esposta a livello troppo elevati di rumore.

Purtroppo nell’Annuario dei dati ambientali ISPRA non sono presenti dati più aggiornati rispetto a quelli che avevamo pubblicato nel 2022 e che per l’Italia si riferivano al 2017.

ISTAT, in occasione della pubblicazione dei dati ambientali sulle città, ha tuttavia reso disponibili alcune informazioni comunque utili sul tema (dati 2021 e 2022), relativamente al numero di esposti presentati dai cittadini per protestare contro rumori molesti e sui controlli che sono stati effettuati da parte delle autorità competenti. (sul tema c’è una certa “confusione” ed un discreto intreccio di competenze (ARPA, ASL, Comuni, ecc.), segnaliamo a tale proposito alcune schede informative su “Chi fa cosa” redatte da ARPAT che forniscono notizie in merito: Rumore prodotto da aziendeRumore da infrastrutture di trasportoRumori condominialiRumore da manifestazioni, spettacoli ed attività temporanee).

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