Con una mano si aiutano i territori dove verranno chiuse le centrali a carbone e, con l’altra, si gettano le basi per premiare le imprese inquinanti con quello che, senza regole chiare e paletti, rischia di trasformarsi in uno sconto in bolletta, tutto a favore delle fonti fossili. Scelte che, quindi, vanno nella direzione opposta a quella delle dismissioni. Sono queste le due facce dell’articolo 14 del dl Imprese, tra quelli approvati “salvo intese” dal Consiglio dei ministr...
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Sono queste le due facce dell’articolo 14 del dl Imprese, tra le bozze approvate "salvo intese" dal Consiglio dei ministri il 6 agosto. Così arrivano le critiche degli ambientalisti che parlano di "paradosso e distorsione tutta italiana": se da un lato si cerca di riqualificare i lavoratori delle centrali da dismettere, dall'altro si danno fino a 250 milioni senza garanzie alle industrie (inquinanti) che rischiano di delocalizzare. Legambiente: "È sconto in bolletta"
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