domenica 11 agosto 2019

come sei anni fa (inutilmente trascorsi visto che la classe dirigente ha solo rinviato la soluzione dei problemi), si tenta di far passare la solita ennesima emergenza rifiuti. (vedere articoli di 6 anni fa in basso). Forse è solo un caso che proprio l'11 agosto di 48 anni fa è iniziata l'attività nella discarica di Borgo Montello, la Valle d'oro. Forse è solo un caso che la politica tenta di far passare impianti e scelte impopolari quasi sempre nella distrazione delle ferie estive oppure delle feste

Ma se continua a ripetersi da decenni e con questa scusa si approvano impianti, volumi spesso inquinanti e dannosi (come dimostrano le numerose inchieste, arresti, sequestri, nomine di amministratori giudiziari) non si può parlare certo di emergenza, ma di incapacità e di un sistema malato. Come conferma la relazione di 2 anni fa della commissione contro le ecomafie nella provincia di Latina. Relazione che continua ad essere ignorata dalla classe politica, così come le bonifiche necessarie e anche aiutare le numerose famiglie che vivono (da decenni prima dell'arrivo dei rifiuti puzzolenti e pericolosi) a ridosso di impianti inquinanti. Due impianti ridurranno la frazione organica da trattare e non ci sarebbero soluzioni alternative. Ma gli impianti non si inventano e le "soluzioni" della politica, come dimostrato, spostano solo il problema, cioè i rifiuti, quindi le puzze e le emissioni inquinanti. Biogas, biomasse, biometano, impianti anaerobici non sono certo la soluzione, come sa benissimo Carlo Medici che solo due anni fa al convegno di Federlazio chiedeva come mai di questi impianti non ne funzioni nessuno, con le conseguenti, indagini, chiusure e sanzioni. Diciassette (ma per il Messaggero di Latina sono 20) comuni pontini hanno scritto alla regione Lazio (che sei anni fa come uno dei primi atti ha rinviato l'obbligo della raccolta differenziata) che si è fatta scadere il piano regionale dei rifiuti, che non è stata in grado di produrne uno di nuovo, facendoselo preparare da aziende esterne e continuando ad approvare impianti senza i requisiti o con procedure sbagliate oppure senza applicare le relative circolari del ministero dell'ambiente... come dice l'assessore Valeriani la politica non può interferire. La domanda allora è: perchè 17 sindaci hanno perso tempo allora a scrivere? e anche se la politica non può interferire perché questi politici non se ne vanno a casa visto che non servono in tema di rifiuti? Poi la solita provincia nera tra sequestri, politica, violenza, rumori molesti, indagini
https://www.facebook.com/latinaoggieditoriale/photos/pb.136411303231673.-2207520000.1565498468./1229117400627719/?type=3&theater
vedere anche


















11 AGOSTO 2013
emergenza rifiuti Regione, Rida e comuni nel caos mentre la provincia manca di intervenire
Difficile pensare che gli "attori soddisfatti" per aver risolto l'emergenza rifiuti (stando ad improbabili comunicati) credessero veramente che la questione sarebbe stata se non risolta almeno avviata verso una soluzione seria. Infatti già oggi (quindi il giorno dopo questi comunicati improbabili) Latina Oggi titola "
"Latina caos rifiuti emergenza di ritorno: fino a sett...
Altro...

PONTINIAECOLOGIA.BLOGSPOT.COM
Difficile pensare che gli "attori soddisfatti" per aver risolto l'emergenza rifiuti (stando ad improbabili…





6 anni fa: Latina caos rifiuti emergenza di ritorno: fino a settembre si va avanti senza programmazione nonostante le promesse

Informazioni su questo sito web
PONTINIAECOLOGIA.BLOGSPOT.COM
anche ieri respinte da Rida 120 tonnellate che vanno a Saf, con i camion dirottati sulla struttura di Colfelice. 120 tonnellate in ecced...

Nessun commento: