penso che sia la bottiglia di liquore più importante al mondo, perché potrà aiutare la ripresa economica delle comunità che vivono all’interno e intorno alle aree abbandonate”. Il professor Jim Smith della University of Portsmout, lancia così la produzione di una vodka non radioattiva a partire da cereali raccolti nella zona di Chernobyl, in Ucraina, contaminata dall’incidente avvenuto nel 1986 nella centrale nucleare locale. L’obiettivo adesso è quello di commercializzare la...
Altro...venerdì 9 agosto 2019
Chernobyl, vodka fatta col grano dell’area che venne contaminata. “Non è radioattiva”. La bevanda, che sarà commercializzata sotto il marchio 'Atomik' per aiutare lo sviluppo della regione, è stata messa a punto da ricercatori britannici e ucraini
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/09/chernobyl-vodka-fatta-col-grano-dellarea-che-venne-contaminata-non-e-radioattiva/5379826/
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