PER
IL RINVIO
A
GIUDIZIO
DEL
SINDACO
E
DI ALTRE QUATTRO
PERSONE
È SLITTATA
A
GENNAIO
E’
stato rinviato al 21 gennaio
l’udienza
per il rinvio
a
giudizio o meno per
la
questione relativa alla centrale
elettrica
di Ponza. Il giudice
per
l’udienza preliminare del
Tribunale
di Latina, Guido Marcelli,
ha
dovuto rinviare a causa
di
un certificato medico presentato
da
uno degli imputati. Tra
gli
imputati figura il sindaco di
Ponza,
Piero Lombardo Vigorelli,
difeso
dal suo legale di
fiducia,
l’avvocato Vincenzo
Macari.
sulla
richiesta di rinvio a giudizio
formulata
dai pm Marco
Giancristofaro
e Valerio De Luca
per
il sindaco di Ponza, Piero
Vigorelli,
e altri quattro, relativa
alla
centrale elettrica di Giancos.
Per
l’accusa le contestazioni
sono
relative alle alle autorizzazioni
per
l’accensione della
centrale
elettrica di Giancos,
concesse
tra il 1 novembre 2012
e
l’11 aprile 2013, andando contro
quanto
deciso dalla Provincia
di
Latina che appunto revocava
l’autorizzazione
alla data
del
14 dicembre 2011. Oltre al
primo
cittadino ponzese sono
imputati
del vicesindaco Giosuè
Coppa,
e dei manager della
Sep,
Silverio, Giorgio e Monica
Vitiello,
nei confronti di tutti è
ipotizzato
il reato di concorso
nella
violazione delle norme
ambientali.
Per Vigorelli è ipotizzato
anche
anche il reato di
omissione
di atti d’ufficio, per i
ritardi
relativi all’indizione di
una
gara per realizzare una nuova
centrale.
Parti offese nel procedimento
sono
la Provincia, la
Regione
Lazio e Vincenzo
Mazzella,
titolare della società
nautica
che sorge al confine con
la
centrale.
IL
QUOTIDIANO - Mercoledì 17 Dicembre 2014
26
Formia
Ponza
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