tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-11-gennaio-2025/
TRENI, ENNESIMA GIORNATA DI CAOS. SCHLEIN: “SALVINI PEGGIOR MINISTRO DEI TRASPORTI DELLA STORIA”. Ritardi fino a 240 minuti e diverse cancellazioni per i treni diretti in tutta Italia a causa di un guasto elettrico sul nodo di Milano. Intorno alle 9 del mattino Rete ferroviaria italiana ha comunicato che la circolazione era stata sospesa dall’alba per “accertamenti tecnici alla linea elettrica di alimentazione” in prossimità della stazione Centrale. Interrotte per ore le linee dal capoluogo lombardo verso Bologna, Genova e Venezia. Trenitalia ha annunciato il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio o non è riuscito a partire o ad arrivare a destinazione. “L’unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al ministero degli Interni“, attacca la segretaria Pd Elly Schlein, riferendosi al desiderio mai nascosto del leader leghista di tornare al Viminale dopo l’assoluzione del processo Open Arms. “Il peggior ministro dei Trasporti della storia che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all’altra mentre l’Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare. Un disastro”, scrive. Polemico anche il presidente M5s Giuseppe Conte, che invece cita la trattativa tra il governo ed Elon Musk per l’utilizzo della tecnologia Starlink: “Salvini forse si è perso con lo sguardo per aria, alla ricerca dei satelliti di Musk da sponsorizzare”. GERMANIA, WEIDEL CANDIDATA CANCELLIERA DI AFD: “LE FRONTIERE SONO BLINDATE”. E POI: “GRAZIE, ELON MUSK”. È iniziato a Riesa, in Sassonia, regione roccaforte di Alternative für Deutschland, il congresso del partito dell’ultradestra tedesca. L’evento, in agenda oggi e domani, è stato aperto in ritardo a causa delle proteste inscenate nelle strade da diversi gruppi antifascisti e l’assemblea ha eletto all’unanimità Alice Weidel come candidata cancelliera per le elezioni federali del 23 febbraio. “Il messaggio dovrà essere chiaro: le frontiere della Germania sono blindate!”, ha detto Weidel tornando sulla questione dei flussi migratori, cavallo di battaglia del partito. “Vorrei ringraziare Elon Musk – ha aggiunto – che mette in onda in streaming il nostro congresso, in modo che tutti possano vedere quali politiche facciamo. Freedom of speach! Noi siamo per la libertà di espressione in questo Paese”. Nei giorni scorsi il partito era finita sotto i riflettori internazionali proprio per l’intervista che il patron di Starlink aveva fatto alla stessa Weidel sulla piattaforma X. In questa occasione, la leader del partito aveva affermato che Hitler fosse in realtà “un comunista” e aveva aggiunto che l’antisemitismo è di sinistra, scatenando una bufera nel Paese. HACKER FILORUSSI ATTACCANO I SITI DI ENTI, FORZE DELL’ORDINE E MINISTERI: “L’ITALIA CURI LA PROPRIA SICUREZZA INFORMATICA”. Diversi siti web istituzionali sono stati hackerati questa mattina, all’indomani della visita in Italia di Volodymyr Zelensky. L’attacco ha colpito, tra gli altri, i portali dei ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, degli Esteri e dello Sviluppo: si è trattato di un’azione di tipo DDoS (Distributed Denial of Service, negazione distribuita del servizio), che consiste nell’inondare i siti con un massiccio traffico di dati in entrata proveniente da molte fonti diverse fino a bloccarli. Colpiti anche i portali di Consob, Carabinieri, Marina e Aeronautica militare, nonché i siti di aziende del trasporto pubblico locale come l’Atac di Roma, l’Amat di Palermo e l’Amt di Genova. A rivendicare l’offensiva è stato il collettivo filorusso NoName057(16): “Giorgia Meloni ha confermato il continuo e completo sostegno all’Ucraina durante un incontro con Zelensky durante la sua visita”, hanno scritto gli hacker su Telegram. “Secondo Meloni, l’Italia aiuterà l’Ucraina a difendere i propri interessi e a raggiungere una pace giusta e duratura – prosegue il messaggio -. I negoziati sono durati circa un’ora e miravano a rafforzare la posizione di Kiev. L’Italia dovrebbe iniziare ad aiutare sé stessa, e prima di tutto la sua sicurezza informatica”. LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE Via non solo i fact-checker: Meta elimina anche i programmi su diversità e inclusione. Dopo aver annunciato che Meta non avrebbe utilizzato più i fact-checker sulle sue piattaforme, Mark Zuckerberg ha dichiarato che a partire da oggi la società si sbarazzerà anche dei i suoi programmi per la diversità, equità e inclusione. Stando ad una nota interna, di cui i media americani hanno preso visione, Meta riconosce che “il panorama giuridico e politico per gli sforzi in materia di diversità, equità e inclusione negli Stati Uniti sta cambiando” e che alcuni programmi, tra cui il ‘Diverse Slate Approach’, non sono più “attuali”. Los Angeles brucia ancora: “Nuovo ordine di evacuazione a Palisades”. L’incendio di Palisades, nella zona est di Los Angeles, continua ad ardere ed il suo continuo movimento ha provocato nuovi ordini di evacuazione e avvisi a Brentwood e Encino. In un rapporto sullo stato dell’incendio pubblicato poco dopo l’1 del mattino ora locale, le autorità hanno dichiarato che l’incendio continua a “bruciare attivamente”, con condizioni meteorologiche critiche possibili nella notte di sabato. Benzina, il prezzo continua a correre: “In autostrada tocca i 2,4 euro al litro”. Prosegue la corsa al rialzo dei carburanti, con i prezzi che in alcuni distributori in autostrada viaggiano già sopra quota 2,3 euro al litro per la benzina in modalità servito, arrivando a punte di 2,4 euro sulla A1. Le cause dei rincari? “Da un lato i maggiori costi applicati a rivenditori e gestori per la quota d’obbligo di miscelazione annuale dei biocarburanti, scaricati sui consumatori finali, dall’altro le speculazioni sul petrolio”, dice il Codacons, che ha monitorato i listini comunicati dai gestori e pubblicati sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. |
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