tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/02/18/cantiere-esselunga-muore-senza-documenti-lavorava-ma-non-aveva-il-permesso-di-soggiorno/7450527/
dall'articolo di Marco Grasso: "I pm stanno prendendo in considerazione vari elementi tecnici che potrebbero spiegare il disastro: il materiale della trave, un prefabbricato; il pezzo d’appoggio della trave stessa; l’esecuzione regolare dell’operazione; la fase progettuale. C’è poi una serie di approfondimenti che riguarda la sicurezza del cantiere. Al momento del crollo ci sarebbero stati una cinquantina di lavoratori. I pm li stanno cercando e sono partiti da due elementi: la ricerca dei fogli presenza e le telecamere della zona. L’incrocio di questi due elementi potrebbe fornire informazioni utili sulle effettive presenze in cantiere."
Esselunga: almeno 2 vittime “irregolari” e 64 subappalti
LE INDAGINI MILANESI SUI “FITTIZI CONTRATTI D’APPALTO” - Per i pm di Firenze, che indagano per omicidio colposo e crollo, due immigrati “irregolari” tra le vittime
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