BUONI
E CATTIVI
UNA
PARTE DEI DEM
È
«SALVA»,
MA
IL RESTO
DEL
GRUPPO
DEVE
PRENDERE
riunioni
frenetiche ieri in casa
Pd
per la tegola arrivata
inattesa
sulla testa del consigliere
e
dell’intero partito.
Leggendo
il contenuto delle conversazioni
intercorse
tra Enzo De
Amicis
e Bruno Landi emerge
netta
l’impressione che non soltanto
il
consigliere amico dell’al -
lora
Ad di Ecoambiente, ma anche
una
parte del gruppo consiliare
democratico,
fosse ben disposta
verso
i progetti della società proprietaria
della
discarica.
Altre
intercettazioni, ad esempio,
colgono
l’imbarazzo del consigliere
Fabrizio
Mattioli che al termine
di
un’assemblea pubblica
con
i cittadini di Borgo Montello si
affretta
a chiamare al telefono
Bruno
Landi per scusarsi per l’at -
teggiamento
particolarmente critico
usato
nei suoi confronti da parte
di
alcuni cittadini intervenuti. In
veste
di consigliere del Pd Mattioli
ha
sempre difeso le rivendicazioni
dei
borghigiani che chiedono la
chiusura
delle discariche dopo
quarant’anni
di servitù. Quella telefonata
di
scuse, dove peraltro
Mattioli
sottolinea «Io quella domanda
l’ho
fatta apposta... ma le
bonifiche
poi chi le fa?» E poi,
prima
dei saluti «Vabbé... qualcosa
abbiamo
fatto».
E’
anche vero che parlando al
telefono
De Amicis «assolve» da
qualsiasi
eventuale sospetto Giorgio
De
Marchis e Nicoletta Zuliani,
ma
non è altrettanto chiaro
quando
riferisce a Landi della presenza
del
consigliere regionale
Enrico
Forte, «...abbiamo sentito
pure
lì sopra a Roma la situazione,
non
ci stanno».
Anche
qui si tratta di millantato
credito?
Il
Pd dovrà uscirne in qualche
modo,
o perlomeno cercare di farlo.
Ieri
nessun documento ufficiale
da
parte del partito, che ha preannunciato
una
conferenza stampa
per
oggi pomeriggio per chiarire i
contorni
della vicenda ed eventualmente
prendere
le distanze da
Enzo
De Amicis, che almeno in
questo
senso una mano al partito
l’ha
data con l’autosospensione.
Il
Pd dovrà comunque chiarire
anche
una serie di passaggi sulla
condotta
tenuta dal partito sul
fronte
delle norme di salvaguardia
che
tanto interessavano Ecoambiente:
nella
Commissione preliminare
alla
seduta del Consiglio il
Partito
democratico aveva votato a
favore
sul recepimento delle osservazioni
degli
uffici relativa- mente alla richiesta di Ecoambiente
di
adottare una variante a quelle
norme,
troppo restrittive per garantire
la
sopravvivenza della discarica.
IL
QUOTIDIANO - Lunedì 15 Dicembre 2014
Latina
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