sabato 30 marzo 2013
Latina Raccolta differenziata, 12 milioni ai Comuni
La richiesta di convocazione dell’assise
Impianti di trattamento,
presto il Consiglio ad hoc
«CHIEDEREMO in Consiglio Comunale di istituire un tavolo
di confronto con Provincia e Regione, dove si possa ragionare
intorno all’idea di raccolta differenziata spinta e chiusura del
ciclo di smaltimento dei rifiuti in ambito provinciale». Il
consigliere del Partito democratico Fabrizio Mattioli ha fatto
questa richiesta all’amministrazione comunale. Presto la stessa
cosa potrebbe avvenire in Provincia, dove il gruppo Pd sarebbe
pronto a replicare la richiesta, chiedendo un Consiglio ad hoc
sul tema della realizzazione degli impianti di trattamento a
Borgo Montello. L’idea è quella di invitare anche il presidente
della Regione Lazio Nicola Zingaretti. «Non aver pianificato e
programmato in questi anni nel settore dello smaltimento dei
rifiuti, sta determinando in provincia di Latina una situazione a
dir poco allarmante e con possibili ripercussioni devastanti sul
territorio di Borgo Montello - afferma Mattioli - Realizzare altri
impianti significherebbe condannare definitivamente Latina e
Borgo Montello a pattumiera del Lazio, con discariche ulteriormente da ampliare per i residui di lavorazione pari al 50% circa
e un traffico veicolare che graverebbe sul territorio. Stefanelli: li investano in progetti concreti
Raccolta differenziata,
12 milioni ai ComuniOLTRE dodici milioni di euro in ballo per la raccolta
differenziata nei comuni
pontini. L’amministrazione
provinciale di Latina ha infatti predisposto proprio in
questi giorni la delibera che
mette a disposizione questi
fondi. La proposta è stata
predi sposta
d a ll ’a ss e s so r e
a ll ’A mb i e nt e
Gerardo Stefanelli e la
giunta Cusani
punta a fare in
modo che i comuni della
provincia insistano nel porta
a porta, così
da arrivare in
breve tempo a
una percentuale di differenziata pari
al 65%. Un risultato ambizioso ma, secondo le stime
d el l ’am m in istrazione di
via Costa,
possibile. Soprattutto se i
comuni maggiori (Latina,
Aprilia e Terracina in particolare) iniziano a increme-ntare sensibilmente le loro percentuali.
Come si può leggere nella
delibera che arriverà presto
sul tavolo della giunta,
«stando alle risorse finanziarie attribuite alla Provincia
per gli anni 2012-2014, destinate al potenziamento della Raccolta Differenziata dei
Rifiuti Solidi Urbani per un
importo complessivo pari
adeuro 12.439.049,86 ed ha
approvato il documento tecnico, allegato A , contenente
il programma per la concessione dei contributi stessi ai
Comuni a sostegno della
Raccolta Differenziata per
l’annualità 2012 per l’im -
porto di euro 3.506.785,96».
Stando a queste cifre, dunque, la Provincia delibererà
lo stanziamento complessivo destinato ai comuni, di
12.439.049,86 euro, fino al
2014. In particolare, alle amministrazioni comunali pontine andranno 3.506.785,96
euro nel 2012; 4.467.101,97
euro nel 2013; 4.465.161,94
euro nel 2014.
Le risorse sono state impegnate per acquisti di materiali di consumo, di mezzi,
realizzazione di isole ecologiche stradali, realizzate in
particolare nelle località turistiche, isole ecologiche comunali, campagne informative nonché per acquisto di
compostiere domestiche per
la riduzione della produzione dei rifiuti. Nel documento
inviato qualche mese fa alle
amministrazioni provinciali,
la Regione Lazio faceva notare come: «Nel 2012 la quota % provinciale che si stima
di raggiungere, non essendo
ancora disponibili tutti i dati
dei Comuni, potrà essere di
circa il 30 %. Dalla lettura
dei dati emersi dalla verifica
dell’effettivo utilizzo delle
risorse da parte dei Comuni,
si rileva, nuovamente, che
alcuni di questi hanno difficoltà di spesa per diverse
possibili motivazioni: non
dispongono delle ulteriori
somme proprie per la realizzazione complessiva
dell’azione progettata; difficoltà ad intervenire sulla
modifica dei servizi affidati
a società di servizi aggiudicatarie con capitolati con
contenuti diversi da quanto
necessario per gli obiettivi di
raccolta differenziata».
Proprio in questo senso si
muove la nuova delibera
provinciale. L’assessore Gerardo Stefanelli commenta
così: «I comuni devono fare
la loro parte in maniera significativa: i contributi saranno concessi per l'estensione del porta a porta, per la
realizzazione di strutture fisiche (eco centri) a supporto
della raccolta differenziata,
per adottare politiche volte
alla riduzione dei rifiuti e per
campagne comunicative e di
sensibilizzazione: insomma
o i Comuni approfittano di
queste risorse per far partire
piani seri o dubito che nei
prossimi anni ci sarà la possibilità di avere ulteriori risorse straordinarie. Mi auguro - prosegue l’as se ss or e
Stefanelli - che i Comuni
sappiano utilizzare in maniera intelligente tali risorse
anche per evitare che futuri
investimenti ricadano sulle
bollette dei cittadini-utenti.
L'obiettivo - conclude l’as -
sessore provinciale all’Am -
biente - è quello di raggiungere il 65% nei prossimi due
anni: per vincere la sfida
abbiamo bisogno dell'apporto decisivo delle amministrazioni locali a cui siamo
vicini anche amministrativamente per affiancarli nella
predispozione dei progetti e
nelle attività di rendicontazione».
Tonj Ortolevahttp://www.latina-oggi.it/read.php?hash=b627bff0ea617464eace266102659ddc
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