tratto da https://ambientenonsolo.com/come-prepararsi-alle-future-pandemie-dal-volto-mutevole/
Come prepararsi alle future pandemie dal volto mutevole
Un nuovo rapporto del GPMB (Global Preparedness Monitoring Board) che delinea 15 fattori chiave del rischio pandemico, classificati in cinque gruppi distinti: sociale, tecnologico, ambientale, economico e politico.
Il GPMB è stato istituito – sotto l’egida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – nel 2018 come risposta globale alle crisi sanitarie, con il compito di considerare gli insegnamenti dell’epidemia di Ebola e di altre recenti emergenze sanitarie.
L’interconnessione globale e la mobilità hanno guidato l’aumento del rischio pandemico nel 21° secolo.
Il volto mutevole delle pandemie
I focolai di influenza aviaria H5N1 nei bovini e la sua diffusione sull’uomo e un nuovo ceppo di mpox in Africa centrale sono i segnali di preoccupazione più recenti. L’alta probabilità che si diffondano ulteriormente dovrebbe essere un campanello d’allarme per la comunità globale.
Mentre la capacità di risposta globale alla pandemia è migliorata, con un migliore coordinamento della sorveglianza e capacità nazionali, il mondo rimane comunque gravemente vulnerabile. Senza misure proattive che identifichino e rettificano le vulnerabilità, corriamo il rischio che la prossima pandemia ci sorprenda di nuovo impreparati.
Al fine di prepararsi per il futuro, il GPMB ha intrapreso una revisione dei fattori fondamentali del rischio pandemico per evidenziare i percorsi più efficaci e urgenti per rendere il mondo più sicuro.
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