martedì 19 novembre 2024

Il Fatto Economico. Le Big Tech e il destino dell’antitrust Usa ai tempi del Trump-bis. Ponte sullo Stretto: perché Salvini ha tanta fretta

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-18-novembre-2024/

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, nel nostro inserto, ci occupiamo delle contraddizioni dell’Antitrust americana e dei capi di Big Tech, che da un lato hanno finanziato la campagna di Kamala Harris, dall’altro hanno un problema proprio con l’Antitrust: Alessandro Aresu ci racconta, infatti, la figura della 35enne Lina Khan, presidente della Federal Trade Commission (FTC) che, nel 1989, da studentessa di legge a Yale, in un articolo criticò gli standard utilizzati per calcolare il benessere del consumatore. E le sue scelte a capo della FTC non piacciono molto ai grandi donatori dem, ma piacciono ad alcuni trumpiani. Bisogna capire, dunque, cosa accadrà.

Con Marco Palombi torniamo in Europa per andare a conoscere Teresa Ribera, la giurista ambientalista che, se verrà confermata alla vicepresidenza della Commissione, avrà a che fare con l’antitrust, campo di cui sa poco e niente. E potrebbe diventare un problema nei rapporti con gli Stati Uniti, perché mentre lei farà la transizione green bloccando gli aiuti di Stato, Musk le farà la guerra per il Digital services act.

Francesco Lenzi analizza uno dei motivi della sconfitta di Harris: la gestione dell’inflazione da parte di Biden. Il presidente uscente, infatti, l’ha affrontata con la stretta monetaria, che colpisce i più deboli, invece di provare un controllo selettivo dei prezzi.

Torniamo a parlare di Ponte sullo Stretto con l’avvocata di Wwf e Legambiente, Aura Notarianni. Non si conoscono ancora la prescrizioni della Commissione Via, che ha dato l’ok ambientale al progetto, ma si può già affermare che la corsa di Salvini per approvare il progetto al Cipess deriva dalla sua necessità di assicurare i contratti ai costruttori come Webuild.

Infine, con Jo Meg Kennedy, vi raccontiamo il libro di Dario Salvetti e Gea Scancarello, Questo lavoro non è vita: una riflessione sulla ex Gkn e sulla possibilità che vi sia un’altra idea di lotta operaia.

Buona lettura

Concorrenza

Google, Amazon e non solo: l’antitrust Usa e il Trump 2.0

La 35enne Lina Khan ha rinnovato la FTC, ma le sue cause contro Big Tech l’hanno resa invisa ai grandi donatori dem

di Alessandro Aresu

Commissione In bilico

Ue: il “comma 22” di Teresa Ribera (se sopravviverà)

Farà la transizione green bloccando gli aiuti di Stato (e gli investimenti) mentre Musk le fa guerra per il Digital services act

di Marco Palombi

Cambiare paradigma

L’inflazione uccide i governi: la lezione che arriva dagli Usa

È costata l’elezione ad Harris, favorendo Trump, perché Biden l’ha affrontata con la stretta monetaria, che colpisce i più deboli, invece di provare un controllo selettivo dei prezzi

di Francesco Lenzi

ultimo passo

Ponte, la corsa di Salvini&C. svela solo il regalo ai costruttori

Ancora non si conoscono le prescrizioni della Commissione Via ma il leghista spinge per approvare il progetto al Cipess. Il motivo: assicurare i contratti a Webuild&C.

di Aura Notarianni*

Collettivo di fabbrica

Ex Gkn, un libro per dire “la gioia di essere ancora in piedi” e raccontare un’altra idea di lotta operaia

Firenze ieri mattina ha ospitato ancora una grande assemblea di piazza dell’ex Gkn. Un migliaio circa hanno sfidato la pioggia per un incontro che ha ribadito che la lotta va avanti, che si unirà alle scadenze di piazza programmate, a partire dallo sciopero generale del 29 novembre e punta decisamente al proprio obiettivo: la riconversione […]

di Jo Meg Kennedy

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