tratto da https://ambientenonsolo.com/cop29-criosfera-al-punto-di-svolta-per-perdite-e-danni-irreversibili/
COP29 – Criosfera al punto di svolta per perdite e danni irreversibili
Oltre 50 importanti scienziati della criosfera hanno pubblicato il loro rapporto annuale sullo stato delle riserve di ghiaccio del mondo durante la COP29 di Baku, avvertendo di impatti e costi molto più elevati per l’economia globale date le perdite accelerate nella criosfera mondiale (regioni di neve e ghiaccio).
Lo State of the Cryosphere Report 2024, coordinato dall’International Cryosphere Climate Initiative (ICCI), avverte che gli attuali impegni climatici, portando il mondo a oltre 2°C di riscaldamento, porterebbero conseguenze disastrose e irreversibili per miliardi di persone dalla perdita globale di ghiaccio.
Sulla base dei più recenti aggiornamenti scientifici della criosfera del 2024, gli autori sottolineano che i costi di perdita e danni se il nostro attuale livello di emissioni continua – portando verso un aumento di 3°C o più – saranno ancora più estremi, con molte regioni che sperimentano l’innalzamento del livello del mare o la perdita di risorse idriche ben oltre i limiti di adattamento in questo secolo. La mitigazione diventa anche più costosa, a causa dei feedback derivanti dallo scongelamento delle emissioni di permafrost e della perdita di ghiaccio marino.
Inoltre, per la prima volta, il rapporto rileva un crescente consenso scientifico sul fatto che lo scioglimento delle calotte glaciali della Groenlandia e dell’Antartide, tra gli altri fattori, potrebbe rallentare importanti correnti oceaniche su entrambi i poli, con conseguenze potenzialmente terribili per un’Europa settentrionale molto più fredda e un maggiore innalzamento del livello del mare lungo la costa orientale degli Stati Uniti.
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