mercoledì 20 novembre 2024

COP29 – World Energy Transitions Outlook 2024, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/cop29-world-energy-transitions-outlook-2024/

COP29 – World Energy Transitions Outlook 2024

Nonostante gli impegni assunti alla COP28 di Dubai nel 2023 – compresa la richiesta alle parti di triplicare la capacità di energia rinnovabile e raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030 – e le nuove iniziative sia del G20 che del G7, la transizione energetica rimane fuori strada. I combustibili fossili continuano a dominare il mix energetico nelle principali economie e ogni anno le possibilità di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi diventano sempre più remote.

Il successo ottenuto in questo decennio nella riduzione delle emissioni di gas serra determinerà se l’aumento della temperatura globale può essere limitato a 1,5°C di livelli preindustriali questo secolo. Lo scenario di 1,5°C di IRENA (Internationale Renewable Energy Agency), stabilito nel World Energy Transitions Outlook 2024 – pubblicato in concomitanza con la COP29 -, presenta un percorso per raggiungere l’obiettivo di 1,5°C entro il 2050, posizionando l’elettrificazione e l’efficienza come fattori chiave di transizione, abilitati dall’energia rinnovabile, dall’idrogeno pulito e dalla biomassa sostenibile.

Il 2024 Outlook fornisce una panoramica dei progressi monitorando l’attuazione e le lacune in tutti i settori energetici e identifica le aree prioritarie e le azioni basate sulle tecnologie disponibili che devono essere realizzate entro il 2030 per raggiungere emissioni nette zero entro la metà del secolo.

Il rapporto identifica tre pilastri chiave che costituiscono le basi per le azioni necessarie per riallineare la transizione energetica globale con gli obiettivi climatici: costruire l’infrastruttura necessaria; promuovere un’architettura politica e normativa che possa facilitare investimenti mirati e migliorare i risultati socioeconomici e ambientali; e il riallineamento strategico delle capacità istituzionali per contribuire a garantire che le competenze e le capacità corrispondano a un sistema energetico che integra un’alta quota di energie rinnovabili.

I principali contenuti del rapporto

Mentre il 2023 ha visto una crescita record nell’implementazione delle energie rinnovabili nel settore energetico, i progressi sono stati geograficamente irregolari e poco brillanti per altri settori e vettori di energia alternativa. Per raggiungere l’obiettivo climatico di 1,5°C, il mondo deve raggiungere zero emissioni nette di anidride carbonica (CO2) entro il 2050, il che richiederà una trasformazione sistemica del sistema energetico globale. Nonostante gli impegni assunti alla COP28 a Dubai nel 2023 e le nuove iniziative del G20 e del G7, la transizione energetica rimane fuori strada. I combustibili fossili continuano a dominare il mix energetico nelle principali economie – i maggiori emettitori di CO2 del mondo (Figura S1) – e ogni anno le possibilità di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi diventano sempre più remote.

Rimane un divario significativo tra i recenti annunci politici di alto livello e i piani e le politiche effettive dei paesi, sia in termini di aggiunte di capacità rinnovabile che di investimenti

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