tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/14/ulivi-viti-e-mais-le-colture-distrutte-dai-cinghiali-in-italia-sono-oltre-2-milioni-ecco-perche-sono-cosi-tanti/6757645/?utm_campaign=ambiente-veleni&utm_medium=twitter&utm_source=twitter
Secondo Stefano Masini, responsabile ambiente per Coldiretti, il problema è da ricercare in molti fattori: lo spopolamento di alcune aree territoriali, i fenomeni climatici recenti che hanno indotto un aumento delle temperature e un conseguente riassestamento delle abitudini dell'animale (si porta in luoghi nuovi in cerca di cibo, raddoppia la procreazione), e il mancato controllo numerico
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