mercoledì 10 agosto 2022

IL PROGETTO Le Havre, la Piombino francese, e le ire ambientaliste contro lo “Stato piromane” UN TERMINAL GALLEGGIANTE - Parigi è, come tutti, alle prese con la riduzione del gas russo e ha appena approvato (senza le sinistre e in un disegno di legge sul potere d'acquisto) la realizzazione di un impianto la lavorazione del GNL, inquinante, dannoso al momento dell'estrazione e molto costoso DI LUANA DE MICCO

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/08/09/le-havre-la-piombino-francese-e-le-ire-ambientaliste-contro-lo-stato-piromane/6754604/

Le Havre, la Piombino francese, e le ire ambientaliste contro lo “Stato piromane”

di Luana De Micco

La Piombino di Francia è Le Havre. È nel grande porto della città della Normandia, secondo in Francia per il traffico di merci dopo Marsiglia, che Parigi ha deciso di installare un nuovo contestato terminal galleggiante per lo stoccaggio e la rigassificazione di GNL (gas naturale liquefatto), nell’ottica di assicurare quanto prima la “sovranità energetica” della Francia, di fronte ai tagli delle forniture di gas russo e ai rischi di penuria per l’inverno, anche per via dei diversi reattori nucleari fermi. È lo stesso tipo di impianto che sta sollevando le proteste in Toscana e il braccio di ferro tra le autorità locali (e che dovrebbe entrare in funzione dalla prossima primavera). Il progetto di Le Havre, contro il quale si sono sollevati gli ecologisti, è stato affidato a TotalEnergies.

Il colosso francese dell’energia, coinvolto anche nel progetto di rigassificatore al largo di Lubmin, sul mar Baltico, in Germania, comincerà i lavori di allestimento del sito sin dall’autunno. Dal porto di Le Havre, la “Cape Ann” di Total, una nave FSRU (unità galleggiante di rigassificazione), “permetterà di iniettare all’anno nella rete nazionale fino a 5 miliardi di metri cubi di gas natural (circa il 60% del gas russo importato dalla Francia nel 2021)”, ha precisato la multinazionale. Si tratta di “poco meno del 10% del consumo annuo della Francia”. Il nuovo terminal dovrebbe entrare in funzione non prima del settembre 2023. La Francia ne conta già quattro, due a La Fos-sur-Mer (presso Marsiglia), uno a Montoir de Bretagne e un altro a Dunkerque (nord).

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