"Una catastrofe annunciata. Sintetizzato in diritto, significa questo la “colpa cosciente” contestata a molti dei 59 indagati per i quali i pm di Genova Francesco Cozzi, Massimo Terrile e Walter Cotugno hanno chiesto il rinvio a giudizio nell’inchiesta sul crollo del Ponte Morandi, che nell’agosto del 2018 causò la morte di 43 persone. Le prime prescrizioni per l’omissione di atti d’ufficio scatteranno già a ottobre 2023, anche se “si tratta delle accuse meno gravi”, ha spiegato Cozzi."