Nel fiume Po ci sono quantità di sostanze Pfas di nuova generazione superiori di duemila volte a quelle che sono state riscontrate nel sottosuolo della Miteni, la fabbrica di Trissino che sarebbe all’origine della grave contaminazione della falda che si trova sotto buona parte delle province di Vicenza, Verona e Padova. La rivelazione-choc è contenuta in un esposto che la Regione del Veneto consegnerà alla Procura della Repubblica con i dati già resi noti una decina di giorni...
Continua a leggere
La rivelazione-choc è contenuta in un documento che il Veneto consegnerà ai pm con i dati dei livelli altissimi di inquinamento delle acque del più lungo fiume italiano. L'annuncio è stato dato da Nicola Dell’Acqua, commissario delegato per i primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza alla contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche, frutto di lavorazioni industriali
Nessun commento:
Posta un commento