Dietro il mistero delle navi a perdere (le imbarcazioni affondate nel Mediterraneo tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90) non venivano trasportati soltanto rifiuti tossici e radioattivi da inabissare per conto delle multinazionali, ma erano usate per i traffici di materiale nucleare per uso bellico, che partiva dall'Est e dall'Europa per arrivare clandestinamente in Iran.
E' questa la tesi di un'inchiesta dal titolo "Plutonio", pubblicata da "Città del sole edizioni" ...
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