domenica 20 gennaio 2019

dopo l'Astura e il canale Linea anche il Rio Martino si tinge di rosso, quale sarà esito dei controlli?

Il fiume Astura, dopo la discarica di Borgo Montello, d'estate, più volte si è tinta di rosso con il fenomeno che si ripete negli anni per un'alga, secondo le analisi.
Il fiume Linea periodicamente subisce lo stesso fenomeno, anche nel 2017 e nel 2018.
L'ultima volta nel maggio 2018 il fenomeno è stato osservato in diversi tratti del comune di Pontinia, dalla Migliara 45 verso Terracina.
Il fatto è stato segnalato da diversi cittadini, oltre che dal sottoscritto e osservato anche con volo aereo.
Curiosamente il verbale dell'Arpa Lazio del 14 maggio 2018 è stato effettuato a monte (quindi prima) del fenomeno segnalato in località Borgo Faiti.
Altrettanto curiosamente il verbale si conclude con l'affermazione che il fenomeno non è stato riscontrato, a monte del fenomeno segnalato...
Eppure sarebbe bastato vedere foto e immagini.
Vedremo se per il Rio Martino il risultato dei sopralluoghi sarà diverso.

questi alcuni dati precedenti del Linea
Nel passato ho richiesto le analisi della qualità delle acque, me ne sono consegnate alcune che non paiono certo rassicuranti:
-          Il 20.4.2010, dalla S, di via Ponte Rosso altezza via Pantanelle, Terracina, l’Arpa certifica: “gli esiti analitici evidenziano la presenza di un elevatissimo inquinamento organico di origine fecale” Al Ponte P.Gregorio A. Terracina, l’Arpacertifica “si segnala inoltre la presenza di specie batteriche potenzialmente patogene per l’uomo (Salmonella spp);
-          Il 23.9.2010 l’Arpa invia una nota “segnalazione inquinamento e rifiutiFiume Linea” dove tra l’altro si certifica “il percorso del fiume è accompagnato da una striscia continua di rifiuti gettati sulle sponde… determinando la formazione di un manto di copertura.”
-          Il 13.8.2013 dal ponticello Migliara 47,5 Pontinia, l’Arpa certifica: “acqua superficiale con caratteristiche di refluo fognario ad alta forza, da avviare ad idoneo trattamento di depurazione”. Sul fosso di confine Feudo e Pietricola Pontinia, l’Arpa certifica: “ acque superficiali con caratteristiche di refluo fognario a bassa forza, da avviare ad idoneo trattamento di depurazione; da segnalare inoltre la presenza di specie batteriche potenzialmente patogene per l’uomo (salmonella spp).”
-           Il 20.8.2013 dal collettore Migliara 47,5 Pontinia, l’Arpa certifica: “acqua superficiale con caratteristiche di refluo fognario ad alta forza, da avviare ad idoneo trattamento di depurazione”.
 sededilatina@arpalazio.legalmailpa.itprotocolloaoo01@pec.ausl.latina.itdirezionegenerale@ausl.latina.itcomune@pec.comune.pontinia.lt.itufficio.protocollo@pec.provincia.latina.it,protocollo.ispra@ispra.legalmail.itflt43033@pec.carabinieri.itdirezioneambiente@regione.lazio.legalmail.it

 




Il fiume Linea è diventato da ieri rossastro e maleodorante per km, sicuramente dalla Migliara 45 (zona Bocca di fiume)  a oltre la Migliara 48, nel comune di Pontinia. Come si può vedere l’acqua viene anche utilizzata dalle pecore per bere: http://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/05/il-fiume-linea-diventa-rossastro-e_74.html. Da anni si ripete l’inquinamento del Fiume Linea come documentato dalle diverse analisi e rilievi dell’Arpa Lazio in vari periodi dell’anno anche con depositi di materiale in superficie. L’acqua del Fiume Linea viene spesso utilizzata per irrigare e anche per la pesca, anche regimentandone il flusso alimentando i fossati perpendicolari adiacenti alle Migliare. Nella ricorrente siccità e crisi idrica, con i problemi della qualità delle acque nella foce dello stesso fiume è preoccupante che non si prendano precauzioni. Anche il fenomeno della moria dei pesci si è spesso verificata nel Fiume. Del fenomeno in atto si inviano i link di immagini e video:


Si chiede pertanto, in base alla legge 241/90, dal D.Lgs. 195 del 19 agosto 2005, in quanto residente nel comune di Pontinia, quindi di persona interessata, di verificare la qualità delle acque, di sapere quale scarico del Fiume Linea abbia le caratteristiche delle sostanze riscontrate, di quali provvedimenti saranno presi per evitare danni alle colture, animali e persone e del risultato delle analisi.

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